Luca Ranieri, da 24 ore circa, è ormai il passato e non farà parte della Salernitana. Ben venga, verrebbe da dire, soprattutto perchè chi indossa la maglia dell'Under21 e ha conosciuto contestazioni ben più pesanti a Foggia, non può farsi condizionare da un centinaio di messaggi tra l'altro nemmeno offensivi e minacciosi. Salutare la compagnia "perchè sei troppo forte per stare a Salerno" è stato visto da qualcuno anche come un comportamento "presuntuoso" da parte di un ragazzo che, pur valido, ha ancora tanto da dimostrare e che, a breve ,potrebbe anche rompere il silenzio per dire effettivamente le cose come stanno. Chi non ha parlato ufficialmente è stato il procuratore, Paolo Paloni. L'unica battuta ufficiale a lui riconducibile è stata tratta dal suo profilo Instagram, attraverso il quale ha ringraziato la società e la dirigenza parlando senza mezzi termini di "atteggiamenti che non fanno onore alla città di Salerno". Considerando che a livello nazionale non si sta facendo una grande pubblicità ad una tifoseria passionale, rumorosa ma comunque civile e corretta sarebbe doveroso esibire prove di quanto si asserisce evitando di confondere la manovra becera di qualche leone da tastiera con il vero tifo granata. Ad ogni modo l'agente ha smentito di aver rilasciato altrove dichiarazioni di alcun genere, del resto determinate fonti sono sparite dal web pur riportate da testate toscane che parlano di un confronto con Castori che, a quanto filtra, non avrebbe garantito la maglia da titolare.

La società non parla, la verità starà nel mezzo. Le pressioni virtuali di una sparuta minoranza di "cani sciolti" potrebbero aver rappresentato l'occasione giusta per rientrare a Firenze perchè, forse, non si era pienamente convinti del progetto. Del resto l'affare è stato chiuso martedì, il giocatore aveva raggiunto Salerno da giorni, ma il contratto non è stato mai depositato nè c'era stata l'ufficialità. Una vicenda ad ogni modo antipatica e ricca di strumentalizzazioni anche da parte di chi, accecato dall'odio, non aspettava altro che trasformare circuiti anonimi in depositari della verità assoluta. L'unica verità è che da questa faccenda escono tutti più deboli. 

Sezione: News / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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