Il tempo dei saluti. C’è anche Fabio Maistro nell’elenco dei calciatori della Salernitana che sui social hanno detto addio alla stagione 2019-2020. Il trequartista nativo di Rovigo si è preso la scena nella sfida con lo Spezia per l’espulsione incassata all’alba della ripresa che ha fatto saltare i piani tattici di Gian Piero Ventura oltre che i nervi di Claudio Lotito. Nel video del co-patron granata, diventato subito virale, non sono mancate le stoccate proprio sull’utilizzo del centrocampista nonostante il pericoloso cartellino giallo sulla propria testa rimediato nel corso del primo tempo. "Questa stagione non è finita come volevo e come meritava la mia squadra. Sono sempre più convinto che una piazza come Salerno meriti di più - il messaggio di Maistro sul proprio profilo Instagram -. Soltanto un anno fa giocavo in serie C, in 12 mesi la mia vita ha fatto un grande scatto in avanti. Prima la fiducia della Salernitana, che non smetterò mai di ringraziare, e poi l’orgoglio di vestire la maglia azzurra dell’Under 21". Chissà che Maistro non possa ritornare in granata dopo le valutazioni della Lazio e il percorso da scegliere per permettere all’ex Rieti di compiere il definitivo salto di qualità. A riaccoglierlo in granata in caso di nuovo prestito, ci sarà Felipe Curcio. L’esterno brasiliano, arrivato dal Brescia a gennaio, dopo un avvio in sordina nelle ultime prestazioni aveva ben figurato ritrovando minuti ma soprattutto prestazioni convincenti. Dopo l’obbligo del riscatto da parte della Salernitana attivatosi negli scorsi mesi, Curcio è già proiettato alla stagione che verrà nonostante l’amarezza per il mancato accesso ai playoff. "Da gennaio giorno dopo giorno ho conosciuto sempre meglio la Salernitana, Salerno ed i suoi tifosi. Una piazza da brividi. Speravamo di conquistare i playoff e giocarci la promozione fino alla fine ma non ci siamo riusciti. Ci riproveremo il prossimo anno tutti insieme", la didascalia scelta per la sua foto pubblicata in maglia granata, con un "Forza Salernitana» scritto dopo l’appello alla società e ai tifosi di unire le forze. Insieme a Curcio, riproveranno l’assalto ai playoff anche Milan Djuric e Ramzi Aya, i primi ad aprire il valzer di foto e messaggi alla stagione andata in archivio troppo presto. Il gigante bosniaco ha ringraziato la città di Salerno per le emozioni vissute anche se "tutto non è andato come speravamo ma fa parte dello sport", rinviando l’appuntamento alla prossima stagione con tanto di commento di Aya. Qualche ora dopo anche il centrale italo-tunisino ha deciso di pubblicare il proprio pensiero. Dopo aver vinto virtualmente la palma di calciatore più seguito sui social per i tanti video divertenti pubblicati durante il lockdown a causa dell’emergenza Coronavirus, il difensore si è affidato ad un messaggio diretto: "Guardare indietro per imparare, guardare avanti per vivere".

Oltre ai calciatori, anche gli agenti fanno il bilancio di fine stagione e annunciano i primi addii. A farlo a nome di Pawel Jaroszynski ci ha pensato il procuratore del difensore polacco Andrea Luciani: £La delusione per i playoff non cancellano un’annata molto positiva sul piano personale per uno dei difensori più affidabili della serie B. Si torna al Genoa, già pronti per ripartire", il messaggio dell’agente di uno dei pretoriani di Ventura, pronto a giocarsi le sue chance con il club ligure fresco di salvezza in serie A. Per ultimo, ieri, è arrivato il post di Emmanuele Cicerelli: "Un’altra stagione è giunta al termine. Il finale poteva essere diverso ma, purtroppo, non è andata come tutti volevamo. È già tempo di guardare avanti, ricaricare le pile e pensare al futuro con grande consapevolezza di quello che può raggiungere una piazza come Salerno. Grazie a tutti per l’affetto ricevuto, mi avete fatto sentire a casa e mi avete regalato forti emozioni in un anno così particolare. Grazie ai miei fantastici compagni che mi hanno dato tanto e mi hanno fatto crescere in ogni aspetto. Grazie Salerno, a presto". È un arrivederci o un addio? 

Sezione: News / Data: Mer 05 agosto 2020 alle 13:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print