Dopo tre mesi di campionato è arrivato il momento di iniziare a tirare le somme. La Salernitana, al momento, occupa la decima posizione assieme alla Virtus Entella. Diciannove sono i punti raccolti nelle prime quattordici giornate dai granata, in media quasi 1,36 punti a partita. E se ad agosto e settembre la squadra campana viaggiava ad un ritmo infernale, quasi da play-off, negli ultimi due mesi Ventura & Co. hanno arrestato la corsa. Soltanto una vittoria messa a segno, quella casalinga del 2 novembre con l'Entella, poi tabù. Una serie di pareggi e sconfitte che hanno riportato nella mente dei tifosi i brutti ricordi della scorsa stagione. C'è anche da dire, però, che la sfortuna ha preso di mira la Salernitana: in tre mesi di campionato, mister Ventura non ha mai avuto a disposizione l'intero gruppo. Troppi infortuni, forse dovuti ad una preparazione estiva sbagliata, e troppe assenze che hanno inciso, relativamente, sul periodo no.

A questo punto è lecito chiedersi e chiedere alla società se nel mercato estivo si sarebbe potuto fare di più o meglio si sarebbero potute evitare di chiudere alcune operazioni. La squadra, al momento, per quanto visto, sembra incompleta: a centrocampo manca un regista, uno che faccia viaggiare il pallone veloce da destra a sinistra e che scandisca i tempi di gioco. E soprattutto, guardando le statistiche, manca un vero bomber, un attaccante che infili la palla in rete, uno da 20 gol a campionato. I 29 acquisti fatti in estate, per un valore pari a 100 mila euro, non sono tutti da buttare. Ci sono giovani che stanno crescendo bene, hanno le qualità tecnico-tattiche per imporsi nel mondo del calcio e nel campionato di Serie B. Ma di altri si poteva fare a meno. Poi magari, nelle prossime settimane verremo smentiti, ma per ora i numeri dicono questo. A parte gli errori commessi dalla società in estate, da Ventura in questi primi mesi di campionato, sabato prossimo, con il Cittadella, si dovrà assolutamente dare una svolta decisa alla stagione. Bisogna invertire la rotta, portare a casa i tre punti e ripartire nel complicato cammino di crescita che tanto piace al mister. La classifica è corta con una vittoria ci si può ritrovare in zona play-off, con una sconfitta, però, si rischia di scendere più giù, nelle parti basse della classifica. Non ripetiamo gli errori della scorso anno.

Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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