In quel di Milano, a San Siro, la Salernitana ha incassato la dodicesima sconfitta di questo campionato. La squadra allenata da mister Colantuono sembra non avere più un'anima, un'idea precisa di gioco. E le statistiche della partita di ieri sono lo specchio del momento nero dei granata. Un momento che, ormai, va avanti da parecchio tempo. Troppo. L'ultima vittoria risale, infatti, al 26 di ottobre, contro una diretta concorrente per la salvezza, il Venezia.

La media punti del cavalluccio marino è da retrocessione: 16 match, 8 punti portati a casa. Ma, a parte questo, quello che più mi (ci) spaventa è il fatto che l'undici che, ogni weekend, scende in campo sembra cominciare i novanta minuti con la testa da qualche altra parte. Nessuno lotta, nessuna si propone e si commettono troppi errori difensivi. Così, la strada per l'obiettivo finale si complica, e non di poco. Le altre squadra davanti arrancano, è vero, ma, a dir la verità, sembrano avere margini di miglioramento. Fuori dal campo, poi, la situazione non è delle migliori: lo sappiamo. Ma non vogliamo entrare in questi discorsi extra-calcistici. Tra sei giorni si torna in campo, a Firenze, contro la Fiorentina. Un'altra sfida (quasi) impossibile. Un'altra sfida che, alla fine, ci dirà se abbiamo ancora speranze e possiamo rassegnarci. In questa settimana raccogliamo le idee, ragioniamo e trasformiamo le idee in schemi e tattiche. Lottiamo tutti insieme, voi sul campo, noi sulle tribune e da casa: perché, questo dobbiamo scriverlo, il tifo granata sta vincendo in ogni dove, in tutti gli stadi italiani.

Sezione: News / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 14:00
Autore: Orlando Aita / Twitter: @OrlandoAita1992
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