Gian Piero Ventura è arrivato a Salerno lo scorso anno, con l'obiettivo di ricostruire una squadra abbattuta mentalmente. E tutto sommato il tecnico ligure ha fatto un buono lavoro. Ovviamente la sconfitta di ieri con lo Spezia ha complicato un po' la situazione, ma a mente fredda non possiamo certamente considerare il suo operato inadeguato. Più di qualche errore l'ha commesso, ma nessuno ad inizio stagione pensava che questa squadra si sarebbe potuta giocare l'accesso ai play-off.

Il suo score finale non è del tutto negativo: in trentotto giornate ha vinto e perso quindici partite e ne ha pareggiate dieci. E' riuscito a portare a casa la bellezza di cinquantadue punti e un buon decimo posto. Inoltre ha permesso a molti giovani di crescere e di mettersi in mostra. E ha trasmesso a tutto l'ambiente la sua esperienza, accumulata in anni e anni di calcio. Dopo il doppio fallimento con la Nazionale italiana prima e con il Chievo poi, in Campania, con la società del cavaluccio marino ha sicuramente lasciato un segno incancellabile. La sua avventura con la Salernitana è terminata, infatti nel pomeriggio ha rassegnato le sue dimissioni. Ora il direttore sportivo Fabiani dovrà andare alla ricerca di un nuovo allenatore e dare continuità a un progetto appena iniziato. Bisognerà costruire, in questo mese e mezzo, una rosa di qualità, di quantità e competitiva. Non abbattiamoci, ora godiamoci l'estate e da settembre carichi per provare l'assalto alla Serie A.

Sezione: News / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 23:00
Autore: Orlando Aita
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