Vincono soltanto loro. La squadra in campo dà vita a una prestazione mortificante, ma il ruggito dei tifosi della Salernitana è di quelli forti. Capace di far tremare lo stadio Olimpico di Torino. Sono arrivati con ogni mezzo i circa 700 aficionados a seguito della Bersagliera: in auto, partendo nel cuore della notte dalla città d’Arechi; in aereo, raggiungendo poco dopo l’alba l’aeroporto di Capodichino; in treno, sfruttando uno dei convogli ad alta velocità diretti verso Nord. Perdono ma cantano e non si fermano mai. Neanche a fine partita quando la loro voce “domina” i supporters di casa, nonostante le quattro reti sul groppone. Troppo ghiotto quest’appuntamento per perderselo. Perché, in fondo, Torino-Salernitana passerà alla storia anche come il match dell’esordio del più importante calciatore che abbia mai giocato con la Bersagliera. Già nel pre-partita, infatti, gli occhi di tutti erano per Franck Ribery. E poco importa che “l’alieno” francese parta dalla panchina dopo il bagno di folla e l’incredibile abbraccio dell’intera città iniziato lunedì scorso con la presentazione all’Arechi e proseguito nel corso dell’intera settimana.

Sezione: News / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 11:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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