Di seguito il bel post pubblicato sulla pagina facebook "Non tifo per gli squadroni ma tifo te": "C’è stato un momento in questa stagione in cui a questo gruppo di uomini non avrei affidato neanche un centesimo.Eravamo arrivati al punto in cui sapevo che ovunque sarebbe andata la Salernitana, con qualunque squadra avrebbe giocato, sarebbe miseramente uscita dal campo a capo chino, mortificata, indegna, svogliata, indecente, preda divorata da avversari tutti campioni.Era no strazio. Complici pure i risultati pessimi sì, ma fino a un certo punto. Le prestazioni, signori, le prestazioni. A indignare era la coperta di depressione mista a MORTE che avvolgeva i nostri giocatori. Avevano iniziato a disegnare un lento e doloroso percorso di caduta negli abissi della disperazione, senza possibilità di superficie, di salvataggio, di arrampicarsi a una stracazzo di mattonella.Sembravamo morti, dentro e fuori. Caduta veloce e libera, Schianto brutale, mentale e fisico. Paulo Sousa è stato scintilla di vita.Lettura perfetta del corso delle partite, formule di gioco indovinate, accenni di gioco e di coraggio.Ma soprattutto DIGNITÀ. Motivazione.

Una squadra, un gruppo di UOMINI che sa di potercela fare, che ha iniziato a capire di poter cacciare fuori gli attributi e sbatterli in faccia ad ogni tipo di avversario. Senza paura.Con coraggio, concentrazione, umiltà, determinazione. Indipendentemente dai risultati, indipendentemente dalla classifica attualmente ancora debole. IO DI QUESTA SALERNITANA MI FIDO.Mi fido a macinare chilometri per l’Italia senza tornare a casa con una mano avanti e una dietro. Forse perde, ma ha lottato. Perchè alla fine la storia è tutta lì, la nostra passione inizia e finisce nella lotta reciproca, è un circolo senza fine.Finchè si lotta si spera, finchè si spera si ama.Questa Salernitana,finalmente, si lascia amare. Vada come vada, oè oh..NON LA LASCEREMO MAI!"

Sezione: News / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 15:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print