Nel corso di un'intervista rilasciata questa mattina ai colleghi del quotidiano TuttoSport, il tecnico della Salernitana Gian Piero Ventura ha parlato dell'imminente ripresa del campionato e della possibilità di cullare il sogno promozione: "Mi mancava l'odore del campo, finalmente rieccoci! Era troppo importante ripartire per tanti fattori, non soltanto calcistici. Non vedo l’ora che venga stilato il programma ufficiale così potrò studiarmelo. Un campionato d’estate non l’ha mai vissuto nessuno e quindi per tutti noi sarà una sfida da affrontare con cautela e curiosità. Vero, in A c’è chi in passato a luglio ha disputato preliminari di Champions e Europa League ma comunque dopo un’adeguata preparazione. In questo caso invece manca il tempo per il raggiungimento della buona condizione fisica, collettivamente finora si è lavorato poco. Oltretutto si giocherà ogni tre giorni anche se di sera il caldo si farà sentire. Come lavorare? Agire anzitutto sul piano mentale, lo stress può far più danni di caldo e malanni fisici; curare l’aspetto atletico dei singoli sapendo che dietro non c’è una preparazione sostanziale e che quindi per arrivare all’esplosione atletica da prestazione sarà necessario osservare un percorso graduale. Temo però che non tutti giocatori sopporteranno questo nuovo tipo di lavoro; giocare in uno stadio senza spettatori fatalmente avrà delle ripercussioni. I tifosi sono una componente fondamentale del calcio e incidono sulle prestazioni di una squadra".

E' un Ventura assolutamente carico e ambizioso, con l'entusiasmo di sempre e la voglia matta di vincere l'ennesimo campionato della sua carriera: "A 10 turni dalla fine tutto è possibile. Gli obiettivi di inizio stagione sono stati centrati e ora proviamo a divertirci. Ora qui ci sono cultura del lavoro e compattezza dello spogliatoio, l’ideale per affrontare un campionato un po’ particolare. Il Benevento è già promosso ma dal secondo posto in giù tutto è aperto. Si riparte da zero e i valori possono capovolgersi. Noi siamo giovani ma suppliamo all’inesperienza con una carica di entusiasmo incredibile. Abbiamo l’occasione per ritagliarci un posto importante nella storia del club e non vogliamo farci scappare questa occasione. Aggiungo una cosa: il calcio è una valvola di sfogo, un amore intenso. Diamo a tutti la possibilità di seguire la propria squadra e apriamo gli stadi il prima possibile. Quindi allacciamoci le cinture e partiamo. Io non vedo l’ora”.

Sezione: News / Data: Mer 03 giugno 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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