La fortunosa vittoria del Cagliari a Empoli e l'1-0 del Verona sul Sassuolo hanno compromesso forse definitivamente il discorso salvezza per la Salernitana. Una brutta tegola per una tifoseria che sperava quantomeno di restare a -7 dopo aver interrotto la serie di sconfitte consecutive. A questo punto la proprietà dovrà decidere cosa fare: cedere, restare e giocarsela in B con una rosa giovane (pare sia questa l'idea di base), allestire una corazzata.

Domani il presidente Iervolino potrebbe tenere a rapporto il gruppo per chiedere un finale di stagione dignitoso e, a questo punto, ci dovrebbe essere un confronto anche con il tecnico Liverani per condividere le strategie future. A questo punto potrebbe essere controproducente e strategicamente "inutile" dare spazio ai calciatori in prestito, più utile affidarsi a quelli di proprietà sia per un discorso di motivazioni, sia per metterli in vetrina sperando di cederli.

E, con un Sabatini che si è detto pronto a restare (ma fortemente in discussione), la proprietà potrebbe lavorare sotto traccia per individuare il nuovo allenatore e il nuovo direttore sportivo affinché si possano avviare entro fine mese colloqui individuali con quei - pochi - calciatori che, abbassandosi lo stipendio, potrebbero far parte della Salernitana che, ahinoi, quasi certamente giocherà in B.

Tra questi Gyomber e Kastanos, mentre si potrebbe tentare un discorso con Antonio Candreva che, con la retrocessione, si libererà dal contratto che si è rinnovato in automatico. E' ancora presto per fare questi discorsi...o forse no. Il futuro, purtroppo, è già adesso e bisogna programmare da subito perchè la B è un campionato difficilissimo e ci sono esempi recenti che impongono l'allestimento di una rosa forte.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print