Era tutto estremamente semplice, come lo era stato anche nel 2019. La situazione è già complicata ma alcune decisioni dei vertici del calcio italiano hanno reso tutto molto più complicato. Si va quindi incontro probabilmente ad un'estate ancora una volta fatta di ricorsi, in cui si parlerà più di tribunali che di mercato. In ogni caso ci sarebbe stata qualche squadra scontenta e questo dovrebbe far riflettere la Lega, che ogni anno arriva sempre a questi epiloghi.

La situazione era chiara, tra febbraio e marzo già si sapeva che il Brescia aveva avuto qualche problema finanziario e già allora bisognava accelerare e nel caso penalizzare la squadra. Visto che si è arrivati a fine campionato allora occorreva andare fino in fondo, chiudere il discorso di campo facendo giocare tutte le partite restanti e poi discutere del caso Brescia.

Con le rondinelle assolte tutto sarebbe tornato alla normalità, con le rondinelle condannate a stagione ormai conclusa, si sarebbe provveduto nel caso al ripescaggio della prima retrocessa o in alternativa ad una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, senza andare ad alterare verdetti già scritti. Invece la Lega ha voluto complicare una situazione cristallina (chissà perchè poi...) ed ora andrà incontro all'ennesima estate bollente fatta di carte bollate.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 19:00
Autore: Lorenzo Portanova
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