Consigli per gli acquisti: Alessio Curcio, un talento sottovalutato

Come ogni settimana, torna puntuale la nostra rubrica intitolata "Consigli per gli Acquisti". Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di Gennaro Acampora, un centrocampista tecnicamente dotato e che potrebbe ricoprire diversi ruoli nel 4-2-3-1 che ha in mente il tecnico Giovanni Martusciello. Il nome che facciamo oggi è quello di un fantasista che, in carriera, ha ottenuto meno di quanto avrebbe meritato e che, quanto a costi, rientrerebbe nel risicato budget messo a disposizione del direttore sportivo Gianluca Petrachi.

Stiamo parlando di Alessio Curcio, 35 anni il prossimo 12 marzo attualmente tesserato per il Catanzaro. Pur avendo catturato l'occhio del tecnico Fabio Caserta, l'attaccante beneventano è fuori dal progetto a causa di precedenti alterchi con la proprietà e con l'ex allenatore Vincenzo Vivarini. Il cambio di guardia in panchina non ha modificato il suo destino, al punto che in Lega Pro si sta scatenando una vera e propria asta per assicurarsene le prestazioni.

Le sue caratteristiche tecniche sono interessanti: gran tiro dalla distanza, imprevedibilità nell'uno contro uno, capacità di giocare sia come seconda punta, sia come trequartista, sia come esterno offensivo, pericolosità sui calci piazzati e una media gol quasi da centravanti. Le statistiche, del resto, parlano chiaro: tra D e C1 ha totalizzato 397 presenze condite da ben 103 reti e una serie infinita di assist. 

Il record personale risale alla scorsa stagione, con 14 gol in 33 apparizioni (30 da titolare) con la maglia della Casertana, non certo la corazzata del girone C del campionato di Lega Pro. Qualcuno potrà dire che ha fatto la differenza soltanto in terza serie e che, a quest'età, sia ormai troppo tardi per affermarsi in una categoria superiore. Noi, invece, riteniamo che un giocatore davvero bravo possa incidere ovunque.

E visto che a Salerno ci hanno tolto la possibilità di sognare in grande e di sperare nell'arrivo del Coda e del Tutino di turno, perchè non dare spazio ad un elemento di talento, già in passato ad un passo dai granata (stagione 2015-16, Fabiani propose un triennale) e che ha ancora un fame impressionante?