Due settimane al ritiro, la Salernitana deve accelerare

La nuova Salernitana ha iniziato a mettere le prime basi con Gianluca Petrachi e Andrea Sottil, chiamati a rilanciare una squadra e una piazza depressa dopo la retrocessione e per il modo in cui è arrivata. Due personalità di spicco pronti a rivoluzionare la squadra per puntare ad un campionato di vertice.

All'inizio della nuova stagione mancano due settimane, il 7 luglio infatti partirà il ritiro a Rivisondoli ma la Salernitana è ancora un cantiere aperto. C'è da sfoltire la rosa con i tanti giocatori in esubero e costruire la nuova squadra quasi da zero. Pochi infatti dovrebbero essere i riconfermati e tanti i volti nuovi.

Serve quindi accelerare, innanzitutto con le cessioni e poi di conseguenza con gli acquisti. Il rischio infatti è di andare in ritiro come lo scorso anno, con una squadra ampiamente incompleta e composta da calciatori comunque in uscita, tra esuberi e giovani della primavera. Un errore che è costato caro nella stagione che poi si è conclusa come peggio non poteva, con la retrocessione in Serie B.