La notte fatidica del playout contro la Sampdoria continua a pesare sull’ambiente Salernitana, un ricordo difficile da cancellare. Quelle drammatiche 90 minuti, culminate con la retrocessione in Serie C, rappresentano ancora una ferita dolorosa nel cuore di una città che si è ritrovata a fronteggiare una cocente delusione sportiva. La doppia retrocessione e il passaggio da San Siro al Lamberti di Cava dei Tirreni lascia il segno, inutile girarci intorno.

A peggiorare la situazione ci sono le due giornate di squalifica dello stadio Arechi e il provvedimento del Viminale che ha vietato le trasferte per quattro mesi, a seguito degli episodi di violenza successivi alla sfida di ritorno con la Sampdoria. Tuttavia, il calendario sembra essere dalla parte della Salernitana. L’esordio casalingo in Coppa Italia di Serie C contro il Sorrento e la prima giornata di campionato contro il Siracusa offrono l’opportunità al club di azzerare rapidamente la squalifica del proprio stadio.

Questo significa che già da settembre la squadra potrà riabbracciare i suoi tifosi e contare sul loro supporto. Il ritorno ufficiale all’Arechi è previsto per il 7 settembre, in occasione della sfida con l’Atalanta Under 23, segnando così un nuovo inizio per il club e i suoi sostenitori. La sensazione, però, è che stavolta non ci saranno i 10mila a prescindere ma che si dovrà faticare per riavvicinare la gente. Una campagna abbonamenti a prezzi simbolici e con iniziative immediate per le scuole, e scuole calcio e le associazioni sarebbe un primo punto di partenza. Viceversa l'Arechi sarà deserto.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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