Fino a quando non si sbloccherà la vicenda societaria tutto sarà in stand by. Iervolino, con ogni probabilità, rimarrà al timone della Salernitana proponendo un programma sostenibile dal punto di vista economico e una squadra giovane d'assestamento. "Tornare in A entro 2-3 anni" ha detto nell'ultima e unica intervista rilasciata in questo trimestre.

Il fondo americano Brera Holdings è l'unico, al momento, ad aver completato la due diligence manifestando totale interesse attraverso un comunicato stampa. Non è ancora arrivata sul tavolo del patron, però, l'offerta vincolante da 25 milioni, pagabili a rate e con un ulteriore incentivo milionario in caso di ritorno in A della Salernitana. Non è da escludere che Iervolino resti e che, in futuro, si valuti una sorta di collaborazione con la Brera Holdings che, alla base del progetto, ha la volontà di aprire una serie di scuole calcio affiliate alla Salernitana e distribuite ben oltre il territorio locale.

Il suddetto fondo, in passato, era stato accostato ad altri club di B e Lega Pro italiani, con tanto di polemiche a Brescia. In tutti i casi resterebbe saldo al timone Maurizio Milan, forse come vice presidente al posto di Gianni Petrucci. La tifoseria granata è scettica e si chieda come si possa passare in meno di 24 mesi da sogno Europa, obiettivo Cavani e 30 milioni sul tavolo per Pinamonti ad algoritmi, retrocessione, no al confronto con i tifosi e l'idea di cedere.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 giugno 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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