Era tutto pronto a Salerno, quasi 30mila biglietti venduti e un Arechi gremito pronto a ruggire. E invece niente, tutto rinviato, ancora una volta. Dopo il rinvio della gara col Cittadella a seguito dell'addio del Santo Padre, i sostenitori granata restano, a 24 ore dalla sentitissima sfida decisiva col Frosinone, con un palmo di mosche in mano.

Clamoroso quanto successo ieri in Serie B. Irregolarità nei pagamenti spingerebbero il Brescia direttamente verso la C, con conseguente salvezza del Frosinone e ripescaggio ai playout della Sampdoria, che si giocherebbe coi granata la permanenza in cadetteria. Uno scenario impensabile soltanto poche ore fa e che costringerà nuovamente la macchina organizzativa a riattivarsi per i rimborsi, con un danno ai soliti, malcapitati tifosi, pronti a gremire l'Arechi da ogni parte d'Italia in un giorno feriale per il quale in tanti avevano chiesto permessi lavorativi.

La società di via Allende è pronta ad opporsi. La legge non prevede un'alterazione della classifica a stagione in corso, motivo per cui i granata chiedono la salvezza d'ufficio. Giovedì si avrà un quadro più chiaro, ma intanto resta in scacco un'intera piazza, senza contare gli interessi economici del club messi a repentaglio. Insomma, i soliti pasticci all'italiana.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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