Quel “ho bisogno di tutti” detto al termine della partita vinta con il Cosenza dice tanto. Quattro parole che valgono più di mille frasi per spiegare un concetto basilare. Per salvarsi, la Salernitana ha bisogno di chi è in grado di dare, in questo momento, un apporto concreto e convinto. Pasquale Marino lo dice anche con i fatti.

L’esempio arriva proprio dall’ultima gara con il Cosenza quando nel secondo tempo è stato prezioso il contributo di Simy, giocatore che a, fasi alterne, finisce ai margini e poi viene richiamato alle armi. Marino ha convocato il nigeriano e l’ha mandato in campo al posto di Cerri, preferendolo a Raimondo che non sembra riuscire a dare il suo apporto. Un chiaro segnale, appunto al di là delle parole, di quello che cerca Marino da ogni giocatore. Da tutti, nessuno escluso.

A patto che siano subito pronti perché tempo a disposizione per fare prove o esperimenti non ce n’è. La riprova (al contrario, in base al rendimento avuto) è Tello, altro elemento finito prima nelle retrovie e poi schierato titolare con il Cosenza. Il colombiano non ha disputato una buona prova nel primo tempo, prima di essere sostituito da Hrustic (pure lui in naftalina nell’ultimo periodo) che invece ha offerto indicazioni positive e potrebbe trovare spazio anche a La Spezia.

E poi c’è Corazza, giocatore ampiamente valorizzato da Marino che gli dà piena fiducia, chiedendogli di coprire la fascia sinistra ma anche di accentrarsi per sfruttare al massimo le sue qualità nella visione di gioco laterale che gli consentono di arrivare all’assist e al tiro. Marino sta dimostrando di voler puntare su tutti i calciatori che possano dare un contributo per la salvezza in serie B.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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