Era una partita da vincere sin dai primi minuti di gioco, da aggredire per non permettere all'avversario di respirare e prendere campo. Serviva far vedere cosa aveva intenzione di fare la Salernitana sin dalle prime battute e invece la squadra è entrata in campo senza la giusta convinzione, attendendo nella propria metà campo nonostante di fronte ci fosse una squadra in forma ma comunque penultima in classifica.

Le scelte di mister Inzaghi stavolta non hanno pagato, in una partita da vincere a tutti i costi non era necessario inserire cinque difensori e nessun attaccante di ruolo. Perchè Boulaye Dia, pur essendo un bomber non è una prima punta e schierarlo in quella posizione ne fa perdere tutta l'efficacia. Lo scorso anno è stato avvantaggiato dalla presenza di Piatek, che ha avuto un anno negativo in fase realizzativa ma che faceva un grande lavoro sporco proprio per i compagni come Dia, che ne hanno beneficiato. 

La Salernitana poi conferma ancora una volta che non riesce a reggere solo due centrocampisti in campo, che tra l'altro non sono neanche dei veri e propri mediani. Una squadra quella granata, apparsa bloccata mentalmente e senza idee di gioco, in attesa solo di un errore dell'avversario per colpire. Col Torino la scelta aveva pagato, con l'Empoli no. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 10 febbraio 2024 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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