Salernitana obbligata a cedere per dimezzare il monte ingaggi e mettere a disposizione del direttore sportivo Daniele Faggiano le risorse necessarie per completare una rosa che necessita almeno di un'altra decina di calciatori. Il presidente Maurizio Milan ha lasciato intendere che, a breve, ci potrebbero essere 2-3 ufficialità, con l'addio di giocatori che non hanno dato nulla alla causa granata e che sono costati tantissimo al club.

Chi sono i principali indiziati? Anzitutto Domagoj Bradaric. Ormai da giorni vi stiamo parlando dell'operazione ormai conclusa col Verona che, in queste ore, sta limando gli ultimi dettagli con la Salernitana relativi alla formula del trasferimento: dovrebbe trattarsi di prestito con obbligo di riscatto e ingaggio da subito interamente a carico del sodalizio gialloblu. Il Verona, ad oggi, non pare interessato a Daniliuc, proposto alla Cremonese in virtù della stima che da sempre Nicola nutre per il centrale austriaco. Non è da escludere la pista estera.

Prossimo all'addio anche Giulio Maggiore, vincolato alla Salernitana fino a giugno del 2026. Due le ipotesi: cessione gratuita allo Spezia pur di risparmiare l'ingaggio da oltre un milione di euro o rinnovo, stipendio spalmato e prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A dei liguri. Il rendimento di Maggiore, tuttavia, spinge il club ad optare per la prima ipotesi, segnale evidente di un rapporto non solidissimo tra le parti. 

Lovato è stato proposto a 3-4 società e sta facendo una serie di valutazioni con l'agente, mentre Sepe potrebbe rinnovare e accettare di partire in prestito. Si sta parlando con insistenza dell'ipotesi Pescara, soprattutto nell'ambito di uno scambio con il difensore Pellacani. Sempre al Pescara sarebbero stati proposti Tongya e Legowski.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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