Salernitana, terzetto di centrocampo ottimo per la categoria. Ora però serve colpo di alto livello

In attesa degli innesti offensivi e dei rinforzi in difesa, la Salernitana sembra aver già trovato stabilità in mezzo al campo. Il tecnico Michele Raffaele può contare su un centrocampo solido e ben assortito, costruito con largo anticipo grazie al lavoro del direttore sportivo Daniele Faggiano.

Tra gli acquisti più convincenti figurano l’olandese De Boer, l’ex Ascoli Varone e l’argentino Capomaggio. I tre hanno mostrato ottima intesa nel corso del test congiunto contro l’Alba Cittareale, distinguendosi non solo per i gol messi a segno da Capomaggio e Varone, ma soprattutto per l’applicazione tattica e la capacità di interpretare i dettami del nuovo allenatore.

De Boer si è distinto per ordine e visione di gioco, Varone ha garantito corsa e grinta, mentre Capomaggio ha mostrato qualità e creatività nella metà campo offensiva. Da sottolineare anche la buona occupazione della trequarti avversaria e l’interscambiabilità tra i centrocampisti, chiara testimonianza del lavoro impostato da Raffaele, che punta su un pressing alto e su un’impostazione offensiva.

Segnali incoraggianti, dunque, dal reparto mediano, in attesa di completare l’organico con nuove pedine in attacco e in difesa. Ma in mediana non si potrà comunque prescindere da un colpo di spessore assoluto e di categoria superiore. Sia per motivi numerici, sia per far crescere Capomaggio e De Boer senza eccessive pressioni, sia perchè occorrono alternative del livello dei titolari per vincere il campionato.