La Salernitana sciupa una ghiotta occasione per accorciare ulteriormente la classifica e riavvicinarsi alla zona playoff. In sei partite disputate finora nell'undicesimo turno di campionato, sono arrivati ben cinque pareggi tra cui appunto quello tra i granata e il Cesena. Una vittoria per i granata avrebbe consentito di guadagnare punti su quasi tutti, da quelle che precedono a quelle che seguono.

La squadra stava giocando bene e stava meritando il vantaggio, legittimato anche da altre occasioni da rete non concretizzate anche per un pizzico di sfortuna. Poi un lampo improvviso e l'espulsione di Fiorillo che ha cambiato totalmente l'inerzia del match. Un episodio nato di nuovo da una disattenzione e un atteggiamento sbagliato, costato di fatto due punti.

Non è la prima volta che i campani subiscono gol in situazioni in cui sembrano in totale controllo o in situazioni quantomeno particolari. A Bolzano il gol è arrivato da un fallo laterale a tempo scaduto, a Mantova invece è arrivato praticamente al fischio d'inizio del secondo tempo. Partite che avrebbero potuto portare qualche punti in più e qualche sconfitta in meno. Peccati di gioventù, come quello contro il Cesena, per una squadra ancora giovane non dal punto di vista anagrafico (visti comunque i tanti giocatori d'esperienza in campo) ma proprio dalla sua nascita.

È un gruppo di giocatori che si è formato da poco, che lavora insieme da appena due mesi e che si sta ancora conoscendo. Fisiologici anche questi alti e bassi nelle prestazioni, sia dei singoli ma soprattutto di squadra. Era impossibile pretendere una squadra già perfetta adesso dopo quello che è successo in estate e la rivoluzione messa in atto da Petrachi praticamente senza budget a disposizione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 30 ottobre 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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