Per qualcuno è paragonabile a Roberto Breda, per altri è un piccolo Gattuso. Per noi è semplicemente Lorenzo Amatucci, la vera grande intuizione del direttore sportivo Gianluca Petrachi nel corso della sessione estiva del calciomercato. Arrivato dal settore giovanile della Fiorentina (come accaduto in passato, e con ottimi risultati, con Pierozzi e Ranieri), l'ex Ternana ancora una volta ha guadagnato con merito la palma di migliore in campo.

Restiamo convinti che la Carrarese fosse un avversario morbido, forse la squadra tecnicamente più debole della categoria, ma cosa sarebbe potuto succedere senza quel suo mostruoso salvataggio sulla linea al quinto minuto, sul risultato di 0-0 e con un ambiente che stava diventando incandescente? La capacità di fiutare in anticipo il potenziale pericolo ha fatto la differenza, un recupero che vale almeno quanto i gol successivi siglati dai compagni.

Ma Amatucci, nel corso della gara, ha recuperato davvero una infinità di palloni giocandoli nello stretto con intelligenza e semplicità. A testa alta, sempre, con la personalità del veterano e la consapevolezza di essere un giocatore molto forte e che presumibilmente la Fiorentina terrà in rosa la prossima stagione. A fine partita sono stati per lui gli applausi più convinti, un vero peccato che sia arrivato a Salerno soltanto con la formula del prestito. E il Danilo Iervolino del primo biennio certo avrebbe avuto possibilità ed entusiasmo per provare ad acquistarlo a titolo definitivo. Chissà...

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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