I due salti all'indietro della Salernitana che nel giro di due stagioni è finita in serie C lasciano tanti interrogativi per il futuro. Innanzitutto perchè ancora non riusciamo a farcene una ragione visto che eravamo tutti convinti che la salvezza non potesse essere tanto distante. Certo cambiare quattro allenatori in una stagione se non è un record poco ci manca.

Ma l'aspetto più singolare e significativo non sono le guide tecniche cambiate bensì la mancata programmazione che la società aveva sbandierato ai quattro venti. E dopo la retrocessione dalla serie A si ipotizzava quel cambio di passo che la splendida tifoseria granata si aspettava. Per carità nessuno pretendeva la luna ma una salvezza anche risicata, dopo tante avversità in una stagione francamente da dimenticare non poteva non essere un obiettivo da centrare. Alla luce del fatto che anche altre squadre di B erano alla portata dei granata, forse anche più deboli. Invece c'è stato quel punto in meno in classifica che ha scombussolato i piani portando la Salernitana a disputare il play out per salvare la categoria.

Rispetto alle tante avversità e alle ingiustizie che tutti sappiamo di aver subito, non bisogna mai dimenticare che la colpa è esclusivamente di una società che ha disatteso quasi tutte le promesse e che doveva muoversi prima. Ora si riparte dalla terza serie, quella serie C che francamente questa splendida ed impareggiabile tifoseria assolutamente non merita e che speravamo di aver messo alle spalle. Saranno in grado di vincere almeno lì?

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 21:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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