Dal punto di vista tecnico non condividiamo in pieno l'analisi del tecnico della Salernitana Giuseppe Raffaele che, di fatto, ha parlato di un dominio e di un bel gioco "tale da non concedere nulla all'avversario". In verità una Cavese molto modesta dal punto di vista tecnico ha avuto tre chance nella prima mezz'ora, è passata in vantaggio, ha sfiorato lo 0-2, ha pareggiato e ha avuto anche un'occasione per il potenziale 3-3. Insomma, ci auguriamo sia stata soltanto una difesa pubblica utile a limitare i commenti critici su una retroguardia che, ad oggi, fa acqua da tutte le parti.

C'è però un passaggio che ci trova pienamente d'accordo e che riportiamo integralmente: "Il pubblico è determinante, sappiamo di essere in una piazza che ci dà soddisfazioni e che le vuole. Poter contare su un sostegno del genere dopo due anni negativi significa che la gente riconosce la generosità del lavoro ed è una cosa bellissima. Questo deve darci voglia di essere al 100% dentro questo progetto, anche nei momenti di difficoltà e dopo la sconfitta col Cerignola il pubblico è stato con noi e la strada da seguire è questa.

Sono sicuro che il connubio durerà tutto l'anno perchè il gruppo è eccezionale e non era scontato. Le parole le porta via il vento, ma quello che ho visto in otto partite mi rende orgoglioso: chi esce esulta dopo un gol, chi entra determina. Prevale il noi e non l'io e questo è fondamentale. La mentalità deve essere positiva. Siamo stati straordinari a superare difficoltà, con tutti giocatori nuovi e un allenatore diverso e abbiamo fatto tutto in un mese. Alimentiamo tutto, sapendo che non vinceremo sempre ma che questa coesione farà la differenza".

Sotto questo punto di vista possiamo dire che la Salernitana oggi è composta da uomini, e non è poco dopo quello che abbiamo visto negli ultimi due anni. Vedere sotto la curva a festeggiare Liguori infortunato, gente che non è scesa in campo o che è stata sostituita fa bene al cuore, sono immagini che vanno oltre la classifica e che testimoniano la voglia della tifoseria e della squadra di creare quel rapporto di simbiosi che sta colmando deficit tecnici evidenti e frutto del solito mercato al risparmio.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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