Era in campo in occasione dell'ultimo Salernitana-Cavese disputatosi all'Arechi, una gara non certo entusiasmante e che gli ospiti giocarono meglio dei granata che, tuttavia, ebbero la grossa occasione per sbloccarla con Mattioli a metà ripresa. La redazione di TuttoSalernitana ha intervistato Antonio Schetter, uno dei titolari inamovibili della formazione guidata da Sasà Campilongo:

"I ricordi sono nitidi. Fu un momento molto coinvolgente per entrambe le città, ma a quella atmosfera emozionante fece da contraltare una gara combattuta ma non spettacolare. Si parlò di Salernitana-Cavese per tutta la settimana, con il settore ospiti gremito e il popolo metelliano che aspettava quel match da vent'anni. Oggi possiamo parlare di una sconfitta per il calcio, questi divieti tolgono tanto e i giocatori perdono quella spinta in più che aiuta e che dà un sapore diverso a questo tipo di confronti. Avverto, però, che a Cava c'è comunque un certo trasporto emotivo e sui social è iniziato lo sfottò. Prevedo una partita intensa, combattuta, tra una Salernitana che lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato e una Cavese che non parte sconfitta visto che gioca bene".

Schetter prosegue: "2006-07, una stagione veramente speciale e ricca di emozioni. Nessuno ci accreditava come possibile mina vagante in chiave playoff, ma In campo eravamo più forti e collaudati. La Salernitana veniva invece da un periodo difficile dal punto di vista societario e si ritrovò a chiudere a metà classifica. Tanti giocatori granata, però, erano di alto livello e fummo bravi a interpretare il match nel modo giusto. Noi avevamo le idee chiare, giocavamo bene, chiudemmo al terzo posto e non dimenticherò mai lo spareggio col Foggia al Lamberti che ci vide avviare una grande rimonta per poi prendere gol all'ultimo secondo. Si respirava il clima dell'impresa, ci fermammo sul più bello: per molti di noi sarebbe stata una svolta non indifferente per la carriera. Quel derby di Salerno fu la classica partita da 0-0, attesa per mesi e poi bruttissima sul piano estetico. Il mio amico Italo Mattioli ebbe una grande occasione, per nostra fortuna sbagliò".

Sezione: Pillole di Storia / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 18:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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