L'ex calciatore della Salernitana Walter Lopez è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv. Ecco le due dichiarazioni: "Ho avuto la chiamata del presidente del Benevento per ricoprire un ruolo che mi piaceva, quello che faccio negli Emirati, club manager o direttore, uno che doveva stare con la squadra. Abbiamo parlato, ho incontrato il mister e il direttore, siamo professionisti ma non ci siamo messi d'accordo dal punto di vista economico. Avevo fatto una richiesta ma non è mai arrivata una contro proposta. Ho comunque ringraziato il presidente per avere pensato a me, ho grande stima per Vigorito e per la piazza. Se non è ora sarà più avanti, sono molto legato alla piazza".

Che Salernitana è, paragonandola a Benevento e Catania?
"Come nomi Catania e Benevento sono un gradino sopra ma Faggiano è un vecchio lupo e darà fastidio fino alla fine. Lo hanno fatto lavorare tanto. Conosco Varone che è un giocatore di categoria, anche Donnarumma può dare esperienza. Il gruppo però è molto importante, soprattutto in una piazza calda come Salerno".

Sulla difesa.
"Golemic e Frascatore hanno esperienza. Golemic bisogna vedere nelle prossime partite ma se ha già giocato penso stia in buona condizione. La Salernitana parte un po' dietro a Catania e Benevento ma se la giocherà per vincere".

Qual è la ricetta per vincere in C?
"Avere giocati di categoria e affamati di vittoria. Salerno e Benevento sono piazze che se parti bene sono in 40 mila altrimenti se va male iniziano le contestazioni e servono gli attributi per giocarci. Sono però piazze bellissime, ho grandissima stima per tutte e due. Tifo per entrambe".

Ha avuto Ventura e Castori, due allenatori agli antipodi. Si può coniugare la scelta di un giochista come Raffaele con l'esigenza di vincere subito?
"Con Ventura senza il Covid avremmo disputato i playoff come minimo. Se giochi bene hai più possibilità di vincere, Castori ha il suo modo di vedere il calcio. Parlo sempre del gruppo, da Ventura a Castori è stato tutto diverso ma bisogna fare quello che dice il mister. La ricetta non c'è. Penso che se giochi bene hai più possibilità di vincere. Buttare la palla nello spazio però non vuol dire giocare male e abbiamo vinto il campionato".

Dopo due retrocessioni, non può incidere di più una contestazione piuttosto che riempire sempre lo stadio?
"In Sudamerica quando contestano vanno di più allo stadio, per supportarli ma anche per fischiarli tanto a fine gara. Quello è il loro modo di contestare. Lotito, Mezzaroma e Fabiani sono stati contestati e hanno vinto tutto. Iervolino ha fatto solo retrocessioni. Certe piazze hanno bisogno di un club manager che ha rapporti con la tifoseria, che è sempre in contatto con rispetto. La contestazione pacifica fa sempre bene perchè aiuta a raddrizzare le antenne. Questa società però non ha mai messo una figura che possa collegare società e piazza".

Mezzaroma disse di mandarle la medaglia della promozione nonostante fosse andato via a gennaio.
"Gesto bellissimo della società. I ragazzi poi mi hanno chiamato appena vinto il campionato. Significa che ho lasciato qualcosa. Due-tre giorni fa ho parlato con Avallone. Certi ruolo sono importanti nella società, fare da tramite tra società, spogliatoio e allenatore".

Come ha trovato Avallone, che ci è rimasto male per il mancato rinnovo?
"Avallone era la Saleritana, capisce di calcio ed è una persona top. Spero possa trovare un'altra squadra".

Nello spogliatoio della Salernitana ci sono molti campani, cosa possono dare e quale problema potrebbe crearsi?
"Il bene comune deve essere più grande di tutti. Sono i più grandi a gestire il gruppo sennò può succedere quello che è successo al Benevento lo scorso anno, primi a fine girone d'andata e poi a quindici punti dal primo posto".

Quale errore non deve fare la Salernitana?
"La cosa buona è che non è rimasto nessuno di quelli retrocessi. Ci sono tanti giocatori buoni per la categoria. L'errore è pensare di stare bene dopo queste due vittorie. All'Arechi è difficile per tutti ma la Salernitana deve giocare per vincere tutte le gare".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 04 settembre 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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