Arriva al termine della trentunesima giornata, con 7 turni d'anticipo, la promozione in A del Benevento. Un traguardo ampiamente meritato da parte dei sanniti di Inzaghi che festeggiano dopo un interminabile dominio. Dietro resta tutto in gioco, dai play-off ai play-out eccezion fatta per il Livorno che dopo il ko interno con il Venezia dice ormai addio alla cadetteria. Da segnalare l'ottimo stato di forma di Trapani e Pisa mentre l'Ascoli del neo tecnico Dionigi strappa un punto d'oro al Crotone. Andiamo, dunque, a scoprire la Top 11 dell'inedito monday night, schierata con il 3-4-3:

CARNESECCHI (Trapani): Il tiro dagli 11 metri di Bruccini non è irresistibile, ma ha la freddezza di restare fermo fino all'ultimo per intercettare il pallone. Spregiudicata ma efficace l'uscita su Bittante, salva su Sciaudone e Rivière. Incolpevole sui gol, è tra i migliori del Trapani.

MAGGIO (Benevento): Gara attenta del capitano, che specialmente dopo l’inferiorità numerica si sacrifica molto in difesa giocando quasi da centrale. Un premio per l'abnegazione e la passione senza sconfini, una vittoria personale contro chi lo dava già per finito. Vedi Sarri

CARACCIOLO (Pisa): Ultimo baluardo della difesa e miglior alleato di Gori. Si immola su un paio di conclusioni: tra i protagonisti del blitz spezzino.

BARISON (Pordenone): I neroverdi di Tesser si destano dal torpore post lockdown e ne traggono beneficio anche i singoli: tra questi il difensore centrale che argina senza problemi i dirimpettai giunti da Chiavari e chiude il match con un goal di rapina. 

OBI (Chievo Verona): Liberato dai compiti di impostazione che gli sono poco congeniali, sfodera una delle migliori prestazioni stagionali. Ferma diverse azioni del Frosinone, si propone in avanti e, ad inizio ripresa, firma il vantaggio.

BARBERIS (Crotone):  Il posto in mezzo al campo è suo e non si discute. Prova a scavalcare la strettissima difesa avversaria con una serie di lanci illumminanti ed ha il merito di sbloccare l'incontro con una beffarda punizione.

GUCHER (Pisa): La tecnica al potere. Pallone delizioso per l’incornata vincente di Marconi. E altra pennellata dalla bandierina per il gol partita.

CICIRETTI (Empoli): Lascia finalmente il segno, entrando e portando i toscani vicini al blitz con il Pescara. Estrae dal cilindro una parabola magica che, purtroppo per i suoi, porta in dote soltanto in punto.

MARCONI (Pisa): Rompe un digiuno di 210 giorni con uno stacco imperioso. Concede il bis schiacciando di prepotenza. Il Pisa ha ritrovato il suo bomber.

CELAR (Cremonese): Illude la Cremonese con due reti da cecchino puro. Arma in più per allontanare quanto prima lo spettro play-out per i grigiorossi.

SAU (Benevento): Gli basta poco per sigillare l'aritmetica promozione dei suoi: il goal con cui stende la Juve Stabia è l'emblema del suo infinito repertorio tecnico. 

Sezione: Serie B / Data: Mar 30 giugno 2020 alle 17:30
Autore: Davide Maddaluno
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