Il 19 giugno inizierà tra un'ora, ma in città è già festa. Rispettando le regole, contrariamente a quanto accaduto 60 chilometri più in là. A dare il via alle celebrazioni per i centouno anni di Sua Maestà è stato il quartiere Pastena, laddove sin dal primo mattino sono stati esposti striscioni e drammi granata ovunque a conferma del fortissimo legame tra la Salernitana e il suo popolo. Intorno alle ore 21 una cinquantina di persone ha dato vita ad un inatteso spettacolo pirotecnico, con in sottofondo "Urlando contro il cielo" che è canzone che ha scandito i momenti più belli della recente storia del cavalluccio. E mentre a Salerno il castello Arechi e Palazzo di Città si tingevano di granata, un altro centinaio di tifosi inscenava una fiaccolata splendida che illuminava il lungomare e le strade cittadine. Un colpo d'occhio meraviglioso, ammirato anche dal presidente Marco Mezzaroma che ha colto l'occasione per far visita al Sindaco Vincenzo Napoli e all'assessore allo sport Angelo Caramanno. "E pensare che tutto è iniziato qui 9 anni fa, in una calda mattina di luglio" ha detto sorridendo ad alcuni tifosi che gli chiedevano di proseguire il ciclo vincente interrottosi nel 2015. "Faremo il possibile, tutti vogliamo arrivare in serie A" la risposta del patron, desideroso di investire ancora per rilanciare il calcio salernitano. Domani prevista una messa al Duomo per ricordare i tifosi scomparsi, nel tardo pomeriggio ultras e club organizzati si ritroveranno in provincia per una sorta di brindisi collettivo che servirà anche a ricaricare le batterie in vista della ripresa del campionato. 

Sezione: Tifo granata / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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