Il cuore oltre l'ostacolo. Si perchè questa Salernitana non produrrà un gioco spumeggiante (ma quali sono le compagini che quest'anno giocano calcio-champagne in B?) ma la gara se la gioca fin oltre il novantesimo con tanta caparbietà. E se il punto di Pisa vale oro colato la gara dello stadio Anconetani ci ha fatto capire che questa squadra, oltre ad essere Castori dipendente (rispecchia il carattere forte e deciso del suo tecnico) è pur sempre una bella realtà di questo campionato, un torneo che è molto livellato verso l'alto con tante squadre nella parte sinistra della classifica. Ed erano davvero tanti anni che non si assisteva ad un campionato cadetto così intenso, senza ancora un a vera leader (anche se l'Empoli è davanti a tutti) ma con tante compagini pronte a sferrare, in ogni partita, l'attacco decisivo. E tra loro c'è la compagine granata, piaccia o no a tanti che magari già gioivano al novantatreesimo minuto della gara contro il Pisa e che sono rimasti, poi, dal gran gol di Casasola che con Tutino ha rimesso in piedi una partita che sembrava essersi incanalata sui binari sbagliati. Brava Salernitana, complimenti per quell'ardore agonistico che stiamo vedendo in ogni partita con calciatori scelti bene dal management e dal tecnico che anche a scapito di qualche incidente di percorso, non per colpa loro ma degli arbitri che non sono sempre all'altezza della situazione, riescono sempre e bene a venir fuori da difficili situazioni. Che spesso ci portano anche a dubitare di qualche errore marchiano delle giacche ma che poi ci fanno rientrare nell'alveo della normalità visto che, in tutti i campionati di calcio, solitamente nel corso di una stagione gli errori si compensano, magari, con situazioni a favore. Quello che ci viene spontaneo dire, a prescindere da ogni considerazione di carattere anche tecnico, è che questa Salernitana nel sesto anno di serie B, gestione Lotito - Mezzaroma ha intrapreso una strada giusta, quella che speriamo la porterà davvero lontana in questo difficile campionato cadetto.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 13:00
Autore: Enzo Sica
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