Salernitana - Empoli  non sarà soltanto il crocevia della stagione ma anche un ritorno fugace al passato. A guidare i toscani, infatti, ci sarà Davide Nicola subentrato in corsa all'esonerato Andreazzoli e capace di dare un'immediata sterzata con cinque punti conquistati in appena tre partite. Numeri, che da soli fanno già capire ai granata come il match di venerdì sera nel principe degli stadi sarà tutt'altro che semplice.

Invero, guai a pensare di poter fare un solo boccone dell'Empoli,  magari anche attraverso una gara tutta votata all'offensiva. Sarebbe, questo, un errore imperdonabile, atteso che la Salernitana rischierebbe di prestare il fianco alle ripartenze dei toscani, bravi a ripartire e psicologicamente a mille dopo il pareggio strappato allo Stadium contro la Juventus. 

Certo, da un punto di vista di qualità dei singoli - probabilmente - la Salernitana sembra avere qualche arma in più, ma questo non può bastare per considerarsi già vittoriosi. Viceversa, la squadra granata dovrà indossare l'elmetto, consapevole che sarà un avversario durissimo da superare, anche grazie alla carica emotiva che trasmetterà il suo nuovo allenatore. 

E qui sarà importante Pippo Inzaghi, che dovrà infondere tranquillità al gruppo evitando che lo stesso possa avvertire quella frenesia tipica di chi deve rincorrere in classifica ma con poco tempo a disposizione. Il match durerà novanta minuti e più, e come tante volte la Salernitana ha subito una rimonta negli ultimi minuti, viceversa potrebbe accadere il contrario venerdì sera. Calma e gesso, dunque, contro l'Empoli sarà un match decisivo, e giocarlo con serenità è il primo mattoncino per la conquista dei tre punti. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 08 febbraio 2024 alle 00:01
Autore: Armando Iannece
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