Si riparte da dove si era concluso. La Salernitana si appresta al debutto casalingo stagionale proprio contro l'Udinese, contro cui si era congedato la passata stagione dal pubblico dell'Arechi. L'ultimo precedente di pochi mesi fa ha sorriso ai granata, capaci di ribaltare la gara da 0-2 a 3-2, mandando in visibilio il pubblico con un gol al 96' firmato Troost-Ekong. Una vittoria clamorosa ottenuta grazie alla spinta del popolo granata, sempre encomiabile, come dimostrato anche nella trasferta di Roma, dove oltre 4mila tifosi della Bersagliera hanno sostenuto la squadra per tutti i 90', sovrastando anche a tratti il pubblico di casa. Adesso il Principe degli stadi riaprirà i battenti, seppur non a pieno regime, con la Curva Nord ancora tristemente chiusa, ma nonostante l'orario, l'affluenza prevista sulle gradinate dell'Arechi dovrebbe aggirarsi intorno alle 18mila unità. 

Contro i friulani Paulo Sousa potrà contare anche sui nuovi acquisti, eccezion fatta per Trivante Stewart: tra i convocati, infatti, figurano Martegani, Ikwuemesi e Cabral, alla loro prima convocazione in granata. Cresce l'attesa per vedere i volti nuovi, ma la sensazione è che per molti di loro bisognerà ancora attendere per permettere loro l'ambientamento in un calcio completamente nuovo oppure, come nel caso di Cabral, di ritrovare la condizione migliore. L'ala capoverdiana, infatti, non è del tutto sconosciuta al calcio italiano, avendo già militato, di passaggio, nella Lazio nella stagione 2021/22, ma viene da alcune stagioni sfortunate e falcidiate dagli infortuni: nella passata stagione allo Sporting Lisbona le presenze complessive, tra campionato, coppa nazionale e internazionale, sono state appena 9. A pochi giorni dalla fine del mercato, la rosa va completandosi, ma restano ancora scoperti alcune zone nevralgiche, come la retroguardia, dove, senza Daniliuc infortunato, Fazio resta l'unica alternativa ai titolari e, soprattutto, sugli esterni, dove Bradaric non ha, di fatto, alcun sostituto. 

La notizia, però, più bella è rivedere nell'elenco dei convocati di Sousa i nomi di Pirola e Bohinen, due pedine fondamentali nello scacchiere granata. Recuperi che suonano come veri e propri "acquisti" in casa, dato il peso specifico dei giocatori: senza Pirola, la difesa a Roma ha traballato, mentre la mediana granata necessita delle geometrie del norvegese, specialmente in casa dove i granata sono chiamati a fare la partita. Due rientri che, uniti alla spinta dell'incredibile torcida granata, saranno l'arma in più della Salernitana quest'oggi all'Arechi. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 28 agosto 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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