La corsa che si ferma, il contrasto che non ti aspetti, che emerge nel momento in cui c'è identità di vedute e tutto finisce a carte quarantotto. Forse in pochi avrebbero ipotizzato la rottura tra Iervolino e Sabatini quando la macchina organizzativa granata stava riprendendo il percorso in vista sia della scelta del ritiro estivo che della squadra da approntare per il prossimo campionato di serie A.  Purtroppo nel mondo del calcio le diatribe sono sempre dietro l'angolo ed in questo caso le commissioni per i procuratori sono l'ago della bilancia che spesso fanno saltare il banco. Le dinamiche in questo caso specifico non sono del tutto chiare ma, come ha dichiarato lo stesso ormai ex direttore sportivo granata nel mondo del calcio, ci sono sempre state e ci saranno. Dunque nessuna meraviglia sul divorzio visto che il neo presidente granata ha sempre dimostrato, dal suo arrivo in società, di essere una persona attenta alle dinamiche di questo mondo, non volendo mai girare la testa dall'altra parte. I conti devono sempre tornare e soprattutto bisogna avere la consapevolezza che la lealtà (sportiva) va sempre messa in primo piano e non bisogna mai pensare che quello che si fa non ti esenta da critiche. Tutt'altro. Dunque Sabatini va ringraziato sempre per la salvezza della Salernitana, per aver rivoltato la squadra come un calzino permettendole di recuperare tanti punti alla quartultima in classifica e superare, poi, sul filo di lana ma in alcune tematiche poteva e doveva essere più accorto visto che il presidente Iervolino ha messo sempre alla base di tutto la lealtà tra i suoi collaboratori, quella lealtà che, forse, è venuta meno nel momento in cui nessuno se lo aspettava. Ed ecco quindi il ribaltone, lo scarno comunicato in cui annuncia, la società, le dimissioni del diesse e la ricerca affannosa di un altro direttore sportivo. Che sarà individuato a breve e che dovrà portare avanti la campagna acquisti-cessioni. Insomma dinamiche ancora in fase di evoluzione ma che hanno un unico obiettivo: il bene della Salernitana nel prossimo campionato di serie A.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 giugno 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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