Il discorso si fa difficile nel momento in cui si devono pianificare le ultime nove giornate di campionato per una Salernitana sempre ultima in classifica, con un ritardo notevole dalla quartultima posizione. Inutile girare intorno all'ostacolo se si dice che la situazione è drammatica ma la matematica, consentitemelo, non condanna ancora i granata. Non è che si vuole pensare che le porte di una possibile salvezza possono essere ancora aperte del tutto ma...

Ed anche l'arrivo in panchina del quarto allenatore di stagione che è Stefano Colantuono al posto di Liverani, che in cinque gare nel corso della quale ha guidato la squadra granata ha portato a casa un solo punto, tante critiche ed anche la consapevolezza avuta dalla maggior parte della tifoseria di aver affrontato questo bellissimo percorso con una squadra di serie A senza il piglio giusto, la volontà di dire: ho a disposizione una squadra che debbo cercare di salvare.

Acqua passata, oramai. Liverani è il passato, Colantuono il futuro immediato con Iervolino, il presidente, che non ha voluto prolungare, richiamandolo,  il contratto ad Inzaghi anche nella prossima stagione. Le cose si fanno con calma e tranquillità, gli errori di questa stagione infausta sono sotto gli occhi di tutti e vanno evitati. Per cui si deve aspettare solo alla conclusione di questa travagliata stagione, lanciare le basi fin da ora per cercare di non perdere la bussola con la consapevolezza che nella prossima stagione, ovunque si giocherà se in A o in B le cose vadano un tantino meglio.

Lo sperano tutti iniziando dallo stesso Colantuono che è un tecnico di grande esperienza. Fino ad una settimana fa, prima della chiamata in panchina dalla società, era responsabile del settore giovanile granata ma dal prossimo 1 aprile, quando il campionato di serie A tornerà, dovrà dimostrare nella partita al Dall'Ara di Bologna, dove riprenderà in panchina, di avere le qualità come tutti pensiamo di poter dare quel qualcosa in più ad una squadra che è malinconicamente ultima con 14 punti appena in 29 gare e vuole ritornare ad essere la Salernitana che, non si dimentichi, nella scorsa stagione si era salvata con ben quattro giornate di anticipo facendo sognare la sua eccezionale tifoseria ed allineandosi ai nastri di partenza del terzo campionato consecutivo in serie A.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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