La Salernitana è chiamata ad impresa. Inutile nasconderlo, i prossimi impegni di campionato con Lazio, Fiorentina e Bologna diranno molto, se non tutto, sulle speranze salvezza di Candreva e compagni. Avversarie di valore, da c.d. "parte sinistra" della classifica, ma non per questo imbattibili. Quantomeno, questo è l'auspicio della tifoseria granata, che si augura finalmente di festeggiare il primo successo in campionato, che manca ormai da troppo tempo.

D'altronde, le gare del Lecce contro il Milan e addirittura il successo dell'Empoli al Maradona contro il Napoli, spingono all'ottimismo e dimostrano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come il calcio sia una variabile impazzita e nulla può decidersi prima di scendere in campo. Naturalmente, per immaginare un successo dei granata contro la Lazio servirà una prestazione super, ben diversa da quelle sinora intraviste in questo scorcio di campionato. 

In buona sostanza, aggrapparsi alle prestazioni delle altre o, peggio, alla cabala serve a poco. Ergo, la Salernitana dovrà metterci del suo, e tanto, per centrare i primi tre punti di questo agonizzate avvio di stagione. Innanzitutto, la c.d. vecchia guardia sarà chiamata al riscatto. E ci si riferisce ai vari Bradaric, Coulibaly e Candreva che sino a questo momento hanno deluso, ma che restano giocatori di spessore il cui apporto sarà certamente determinante contro la compagine di patron Lotito. 

Fermo restando, che la difesa andrà registrata onde evitare di subire in ogni gara dai due ai tre gol. Così non ci si salva. Ecco, dunque, che dovrà aumentare anche l'apporto dei vari Pirola, Daniliuc e, soprattutto, Gyomber, apparso un pò appannato rispetto alla scorsa stagione. E, infine, ci si attende un quid in più anche da Inzaghi, che dopo Sassuolo sembra aver finalmente trovato la quadra attraverso un sistema di gioco con il centrocampo a tre e due seconde punte a sostenere Ikwuemesi, probabilmente insieme a Tchounà ( e Legoswi) uno degli elementi più promettenti in rosa. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
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