Una Salernitana double face. Quella del primo tempo che ha macinato gioco ed è anche passata in vantaggio; quella della ripresa completamente diversa nell’atteggiamento troppo rinunciatario che si è fatta inchiodare sul pari e dal gioco asfissiante dello Spezia. È certamente un pari che fa classifica, ma guardando la squadra del primo tempo qualche rimpianto c’è per non aver portato via i tre punti. Ne perde altri tre il Verona, l’aspetto più importante della questione corsa salvezza che con una giornata in meno vede i granata fare un mezzo passo in avanti. Piatek è la nota positiva, oltre al gol, sfrutta la spinta offensiva dei primi quarantacinque minuti con Candreva che fallisce il raddoppio. Nel secondo tempo la Salernitana smarrisce tutte le certezze del primo tempo, merito dello Spazia senz’altro, ma anche demerito di Sousa che si lascia chiudere nella metà campo, tranne per qualche timido contropiede, lo Spezia prima pareggia, poi rischia addirittura di vincere la partita. Non è la prima volta che accade anche prima che arrivasse il tecnico portoghese. Il coraggio è mancato, così come la personalità, ma è un discorso già fatto che va approfondito sulla costruzione di una squadra ancora ibrida, anche se la salvezza è sempre più vicina.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 04 aprile 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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