Cinque gare in quattordici giorni. Il tour de force della Salernitana inizia sabato contro il Pisa dopo la sosta per le nazionali. Certo c'è la curiosità di vedere all'opera questa squadra che, dopo la chiusura del mercato autunnale, sulla carta appare solida e con grandi prospettive. D'altro canto le richieste di Fabrizio Castori sono state mirate e la società lo ha ampiamente accontentato. Ed avere due calciatori per ogni ruolo, facendo anche attenzione agli under ed agli over, è stata una prerogativa del direttore Fabiani visto che sono arrivati calciatori che in questo sesto anno di serie B, gestione Lotito -Mezzaroma potrebbero davvero fare la differenza. Nessuno ha la bacchetta magica o la palla di cristallo per vedere il futuro o avere sentore che questa squadra possa far bene, anzi meglio delle annate precedenti, in questo lungo ed estenuante torneo.

C'è da dire che c'è l'impegno massimo per migliorare le ultime stagioni anche se la indifferenza sembra prevalere su tutto. Infatti il braccio di ferro che c'è tra proprietà e tifosi non è certamente propedeutico per guardare certe situazioni in modo convincente. Ormai questa situazione che, crediamo, possa essere superata solo con risultati eclatanti è il quadro esatto di quel fuoco che covava da tempo sotto la cenere. E la tifoseria, che si è schierata apertamente contro le multiproprietà, è convinta che questa società voglia solo far vivacchiare la squadra non cercando traguardi ambiziosi. Punti di vista rispettabili anche se c'è da dire che siamo dell'avviso che nessuna società si potrebbe tirare indietro nel momento in cui si avvicinano traguardi importanti.

Dunque il terreno di gioco che è un giudice inappellabile potrebbe davvero essere l'ago della bilancia in tutte le situazioni. E se questa squadra, allestita, crediamo, bene per questo torneo inizierà, come ha fatto già nelle prime due partite, ad essere concreta di fronte alle altre compagini di spessore del torneo di B, un riavvicinamento non può essere escluso. Ritornando alla ripresa di sabato pomeriggio va detto che il Pisa è una squadra molto conica ed anche brillante. Dunque massima attenzione così come ce ne vorrà a Vicenza, martedì l'altro, nel primo turno infrasettimanale della stagione.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 13 ottobre 2020 alle 10:44
Autore: Enzo Sica
vedi letture
Print