I prossimi impegni, tra il Sassuolo, il Napoli in trasferta e la Fiorentina saranno determinanti per mettere un punto fermo alla salvezza. Si perchè dopo 30 giornate di campionato, trenta punti in classifica non ci sono mezzi termini: o si va avanti o si resta tra "color che sono sospesi". E' chiaro che la Salernitana ha ancora una posizione invidiabile ma si deve innanzitutto abbandonare la strada dei pareggi (sette nelle ultime gare) e puntare a vincere, perchè no? anche la gara interna contro il Sassuolo. Anche perchè la gioia dei tre punti in casa, qui all'Arechi, manca dalla partita contro il Monza che si è disputata qualche mese fa. Dunque... dunque se il Sassuolo arriverà sabato a Salerno senza il suo pezzo da novanta (Berardi) si dovrà fare di tutto per puntare al bersaglio grosso che porterebbe la squadra di Sousa a 33 punti, sette meno del Sassuolo oggi a 40 punti, ma anche con la convinzione che si possono tenere a debita distanza sia lo Spezia che il Lecce e forse anche l'Empoli che potrebbe essere scavalcato a 32 punti.
Solo illazioni, è chiaro, la partita non si è ancora giocata ma è chiaro che questa Salernitana ha le carte in regola per non adagiarsi ancora al punto, al piccolo passo avanti tenendo conto che c'è tanta voglia di fare uno scatto importante in avanti e ad otto giornate dal termine questa benedetta salvezza potrebbe davvero essere dietro l'angolo. E come dice Dionisi, il tecnico del Sassuolo, quando la squadra granata gioca in casa ha alle spalle quel pubblico eccezionale, il dodicesimo uomo in campo, che la spinge alla vittoria. Insomma senza fare voli pindarici questi tre punti sono davvero benedetti se arriveranno in una settimana che è stata già importante per i colori granata. Si è partiti dalla convenzione per lo stadio Arechi dei sei anni che sono stati sanciti con il Comune procrastinabili per altri sei anche se la insoddisfazione c'è stata da parte del presidente Danilo Iervolino che si aspettava qualcosa in più e che senz'altro non si fermerà visto che le opposizioni sono partite all'assalto per far inserire nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale una convenzione di 50 anni. E ci chiediamo: sarà fatto? Un interrogativo che potrà essere sciolto solo dopo l'assise comunale anche se crediamo che per il bene di tutti cambiare la convenzione aumentando gli anni porterà benefici alla società ed a tutti gli sportivi. E dobbiamo anche ricordare che in questa settimana che si chiuderà giocando la partita contro il Sassuolo è nato il primo club dei parlamentari salernitani a Montecitorio di cui è coordinatore l'ex senatore Andrea De Simone, tifoso da una vita della Salernitana che ha accettato l'incarico conferitogli sia dall'onorevole Bicchielli, uno dei promotori, che dagli altri parlamentari nel corso della conferenza stampa svoltasi a Roma.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 22 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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