La Salernitana torna all'Arechi per la terza giornata di campionato, dopo aver pareggiato 0-0 ad Udine ed ottenuto il primo punto stagionale. Sensazioni contraddittorie dopo la gara della Dacia Arena perchè i granata hanno giocato il secondo tempo in superiorità numerica senza approfittare dell'uomo in più. Ma un pari in trasferta per una squadra che deve salvarsi e che deve ancora amalgamarsi (visti i tanti volti nuovi arrivati da poche settimane) è comunque un risultato positivo. Per dare un senso al punto di Udine serve però vincere la gara con la Sampdoria. Siamo solo alla terza giornata ma potrebbe già essere considerata una partita salvezza. È una gara importante ma di certo non decisiva. Come già visto nella scorsa stagione, i campionati si decidono in primavera, ma i granata dovranno però arrivarci in una posizione di classifica diversa da quella delllo scorso campionato. E per farlo serve macinare punti adesso, soprattutto nelle gare casalinghe contro squadre alla portata. Poi ci saranno gli ultimi quattro giorni di mercato, in cui la Salernitana vuole essere protagonista. Alla Salernitana manca qualità e fisicità in attacco e l'obiettivo infatti è prendere un attaccante di peso, un centravanti che possa riempire l'area di rigore e assicurare un buon bottino di reti, cosa che è mancata in queste prime partite stagionali. Questa sì che è invece una scelta decisiva. Quella attuale è già una buona squadra che seppur con qualche difficoltà potrebbe raggiungere ugualmente la salvezza, soprattutto quando i vari Botheim, Valencia, Vilhena e Maggiore avranno preso confidenza col nuovo campionato e con la nuova squadra. Ma la scelta del centravanti potrebbe cambiare totalmente volto alla squadra, con l'attaccante giusto la Salernitana potrebbe mettersi alle spalle almeno 5-6 squadre e con un po' di fortuna e con la spinta dell'Arechi, puntare anche a qualche posizione migliore.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 28 agosto 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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