Giusto così, la decisione dell'osservatorio di limitare a soli 500 i posti che i supporters granata potranno occupare all'Olimpico di Roma ha fatto imbufalire l'intero ambiente granata, che ha deciso, attraverso un comunicato congiunto Curva Sud Siberiano - CCSC di soprassedere alla trasferta. Un vero peccato perché dinanzi a Lotito, e soprattutto contro un avversario di prestigio ed in ottimo stato di forma, la Salernitana avrebbe certamente avuto una spinta in più dai suoi tifosi. 
Ma il dado è stato tratto, meglio concentrarsi sul match che apparentemente si presenta proibitivo per Bonazzoli e compagni. Questo tuttavia non toglierà il sonno ai granata, reduci dal successo contro lo Spezia che ha migliorato sensibilmente la classifica. 
E poi,  chissà, le partite partono sempre da zero e zero, e non di rado capita che una compagine, sulla carta più forte, sottovaluti l'avversario più abbordabile.  Per questo motivo la Lazio sarà chiamata ad una prova di maturità, che la confermi, dopo il Milan, la migliore pretendente allo scudetto inseme al Napoli. L'infortunio di Immobile, d'altronde, sembrerebbe aver regalato a Sarri maggiori soluzioni offensive e notevole imprevedibilità sulla trequarti. Non è un mistero, infatti, che Zaccagni stia disputando la migliore stagione in carriera e che Milinkovic Savic disegni calcio a 360°.
Avversario forte, quindi, da affrontare nel suo periodo migliore, motivo per cui i granata dovranno presentarsi al suo cospetto senza timori reverenziali ma tenendo un  baricentro che non li obblighi a restare schiacciati nella loro metà campo. Difendersi, stando bassi, sarebbe un suicidio, soprattutto quando l'avversario è Sarri. 
Un atteggiamento più propositivo, tuttavia, comporterebbe una scelta diversa negli uomini per Nicola, atteso che alcuni elementi sono apparsi con le ruote sgonfie nelle ultime partite. Il riferimento non troppo causale riguarda soprattutto Vilenha, in ombra dopo Torino, e in parte Lassana Coulibaly, apparso un po' stanco contro lo Spezia. Dentro Bohinen e Bradaric con Candreva mezz'ala al fianco di Mazzocchi. Una possibilità concreta che, forse, potrebbe mettere in difficoltà la Lazio, soprattutto se i suoi uomini migliori fossero costretti a rincorrere anziché inventare.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 ottobre 2022 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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