“Per quanto riguarda la serie A il discorso trae origine da un fatto prettamente economico. Ci sono in ballo interessi di milioni e milioni di euro, i diritti televisivi sono legati alla disputa delle partite e, se il pallone non rotola, ci rimettono tutti e il sistema salta. Senza spettatori non è sport e siamo tutti d’accordo, ma conviene a ciascun professionista spingere per la ripartenza. A cascata vedrete che la B e la Lega Pro si adegueranno, pur con difficoltà logistiche molto più consistenti. Non metto lingua sulla terza serie, ma a mio avviso stiamo parlando di una pura follia”. Così l’ex presidente della Lega Pro Mario Macalli ai microfoni di TuttoSalernitana. L’esperto dirigente prosegue analizzando la situazione a 360°: “Tutto il mondo è paese. Oggi leggevo delle carte e ho trovato un documento che risale ai tempi della Salernitana in Lega Pro. Ci fu una interrogazione parlamentare fatta contro di me perché avevo inserito i granata nel girone meridionale con Paganese, Juve Stabia e tante altre società campane. Racconto questo episodio che vi fa capire quanto ci voglia poco per creare confusione. Come fa la C a rispettare un protocollo che crea difficoltà anche alle società di serie A? Se hanno preso questa decisione ne avranno discusso in consiglio federale, non so come una delibera del genere sia passata con tanti voti contrari. Chi era favorevole? Come si è formata questa maggioranza? Chi era sicuro che la terza serie si potesse adeguare? Immagino ci sia stata una opposizione, quanto sta accadendo è paradossale. Tutti auspicavano di ottenere i risultati sportivi sul campo, ma a cospetto dell’emergenza bisogna aggrapparsi ad altro. 56 presidenti su 60 avevano chiesto di concludere anzitempo la stagione, con le tre promozioni e la quarta di conseguenza stabilita con altri criteri. Nessuno può dimenticare, tuttavia, che è la FIGC e non la singola Lega a decidere sui format dei campionati. Secondo me avevano scelto una strada indolore: promuovere il Monza, quasi irraggiungibile, aveva una logica, è la quarta a scatenare la bagarre. Il famoso algoritmo ha scontentato Bari e Reggiana, ma se avessero premiato loro e non il Carpi che succedeva?”.
Macalli è convinto che “c’è una confusione incredibile e non so come andrà a finire tutto questo. Dalla Lega Pro sono andato via dimettendomi nel 2015, su di me arrivarono tonnellate di fango che non meritavo dopo 40 anni dedicati a questo sport. Questo fango me lo ha tirato anche qualcuno che era vicino a me. La C merita rispetto. Sono stato l’unico a fare una riforma, oggi siamo arrivati a 60 squadre con controlli assolutamente inesistenti al momento dell’iscrizione. Hanno accettato di far partecipare club con milioni e milioni di euro di debiti, qualcuno supera i 50 milioni e sono cifre spropositate. In questi ultimi anni è accaduto di tutto, la progettualità di cui parlano l’hanno trovata nel cassetto del signor Macalli. C’è bisogno di smetterla di andare in giro a chiedere e pretendere, fui io a gestire 40 milioni di euro anche grazie alle legge Melandri e alle serie A. Il Governo deve capire che questo mondo va tutelato, sarebbe un ennesimo errore ridurlo ad un torneo semi-professionistico. Stiamo parlando del terzo livello del calcio italiano, occorre un apprendistato sportivo e devi avere all’interno di ogni club il 70% di calciatori che provengono dalla tua zona. In questo modo si riducono i costi e si rende il sistema compatibile”.
Macalli è un fiume in piena: “Nel 2014 partì un lavoro certosino, fatto dal sottoscritto con l’aiuto di un grande fiscalista come Victor Ukman. C’era un programma dettagliatissimo che avrebbe consentito di portare avanti il sistema, quasi quasi mi mettevano le mani addosso. Portai all’approvazione del consiglio federale 13,5 milioni di euro forniti dalla Banca Popolare di Milano per garantire 250mila euro ad ogni società. Se non mi hanno arrestato quel giorno è stato un miracolo. Oggi ripristinano quel progetto, evidentemente volevano far fuori Mario Macalli a prescindere dalle sue idee: all’epoca mi attaccarono, oggi ripartono dalle mie idee spacciandole per proprie scoperte. Se fai una rosa di 30 giocatori è inutile che vai a piangere dalla Lega, se ognuno fa un percorso in solitaria è palese che non si risolverà mai nulla. Per guidare bene la macchina organizzativa devi appoggiarti a tutti, non fare il cortigiano. Da solo non vai da nessuna parte”. Infine Macalli parla delle vecchie contestazioni subite dal pubblico granata: “Ricorderò sempre con grande affetto Peppino Soglia, son venuto a Salerno a vedere il campo quando dovevano metterlo a posto. Ho avuto un rapporto importante con tante persone, avevo simpatia per tante persone. Ho fatto il presidente, tutto qui, e per me la Salernitana valeva come una squadra che fa 500 spettatori ogni domenica. A questo mondo o si è tutti legittimi o si è tutti bastardi”.
Altre notizie - Esclusive TS
Altre notizie
- 15:00 Luca Esposito: "Errori di tutti ma soprattutto di Iervolino. Da chi ripartire? Io manderei via tutti"
- 14:30 Salernitana, il Torino punta allo sconto per Lovato
- 14:00 A Napoli pensiero fisso: una B granata per celebrare la promozione della Juve Stabia
- 13:30 Frosinone, la probabile formazione per il match con la Salernitana
- 13:00 Frosinone-Salernitana, Colantuono avanti su Di Francesco nei precedenti
- 12:30 Salernitana, Lorenzo Pirola nel mirino di club italiani e inglesi
- 12:00 Salernitana, le possibili scelte di Colantuono per il match con il Frosinone
- 11:30 Frosinone-Salernitana: c'è anche Zortea tra gli ex, uomo-assist quasi da record
- 11:00 Salernitana, Iervolino pronto alla rifondazione della squadra
- 10:30 Camorani: "Ho avuto Pioli alla Salernitana, sapeva motivare i calciatori. Grande tecnico e grandissima persona"
- 10:00 Salernitana, fare il massimo fino alla fine e provare a superare il record negativo
- 09:30 Corriere dello Sport: "Tchaouna, Dia e Pirola il tesoro per rifondare"
- 09:00 Salernitana: verdetto solo rimandato, può arrivare già stasera
- 08:30 Accadde Oggi - Serie A ad un passo dopo la vittoria contro l'Ancona
- 08:00 Frosinone-Salernitana, sfida da ex per Kastanos
- 07:30 Il Corriere dello Sport - Italian League
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Milan, prendi Motta
- 00:01 A Frosinone il primo appello allarmante di Sousa, nello stesso stadio la sentenza di conferma…
- 23:30 NewsUn 2024 pessimo ma ancora in piena lotta per il Frosinone. Quanti rimpianti per la Salernitana
- 23:00 Se la squadra del trust è più forte e ha più cuore di quella attuale...
- 22:30 La “storia aziendale ” della Salernitana Serie B 66/67 e alcune curiosità sui dati spettatori dal 2000
- 22:00 Gli esempi di Sogliano a Verona e di Salerno in epoca trust: quello del poco budget è spesso un alibi
- 21:30 Salernitana, attenzione a... Matìas Soulè
- 21:00 L'Udinese perde con la Roma, verdetto ancora rimandato per la Salernitana
- 20:30 SC2010: "Iervolino, aspettiamo le scuse e una programmazione immediata"
- 20:00 A Frosinone entusiasmo e sold out. Pieno quello stadio dal quale Sousa lanciava l'SOS
- 19:30 Salernitana, nuovo avvicendamento in porta: forfait di Ochoa
- 19:00 Tra emergenza e calciatori da gestire: ecco la probabile formazione in vista di Frosinone
- 18:53 Frosinone, i convocati di mister Di Francesco per la sfida con la Salernitana
- 18:30 MercatoDa Roma confermano: "La Lazio segue almeno tre calciatori della Salernitana"
- 18:05 Frosinone-Salernitana, i convocati di mister Colantuono: sette gli assenti
- 18:00 Caso Dia, c'è una voce fuori dal coro: "E ora basta! Ha fatto bene Liverani a dire tutto in pubblico"
- 17:54 Colantuono: "Giocare le partite che rimangono al massimo delle nostre possibilità"
- 17:30 Viaggio tra i tifosi: "Società, cosa aspetti a programmare? Siamo già in ritardo"
- 17:00 Salernitana, anche una squadra inglese su Tchaouna?
- 16:30 Ochoa e l'addio di uno dei portieri più forti della storia della Salernitana
- 16:25 Luca Esposito: "Questo gruppo non è mai diventato squadra. La classifica sorprende solo chi in estate faceva finta di non capire"
- 16:00 Frosinone-Salernitana, per Colantuono precedenti favorevoli contro i ciociari
- 15:30 Salernitana, ultimi minuti di gioco ancora fatali
- 15:12 Frosinone, Di Francesco: "Non dobbiamo avere frenesia. Salernitana costruita per un altro tipo di campionato"
- 15:00 Salernitana, in uscita tutti i big della rosa
- 14:30 Salernitana, con il Frosinone tocca a Martegani?
- 14:00 Rientri dai prestiti, un paio di calciatori potrebbero restare a Salerno
- 13:30 Boulaye Dia da eroe a fuori rosa: è nel mirino di alcune big italiane ma sogna la Premier
- 13:00 Frosinone-Salernitana, la scheda dell'arbitro Fourneau: bilancio leggermente favorevole per i granata
- 12:30 Serie A, le designazioni arbitrali della 34^ giornata
- 12:00 Salernitana e il mantra delle ultime settimane: chiudere a testa alta
- 11:30 Ufficiale: niente trasferta di Frosinone per i tifosi della Salernitana
- 11:00 Salernitana, Colantuono recupera un difensore
- 10:30 Stasera si conclude Udinese-Roma, Salernitana spettatrice interessata
- 10:00 Frosinone-Salernitana, ancora incertezza sulla trasferta per i tifosi granata: oggi attesa la decisione del Casms
- 09:30 Scontro Salernitana-Boulaye Dia, la Lazio attende i risvolti e punta altri due granata
- 09:00 Salernitana, Ochoa verso l'addio: l'obiettivo sono i Mondiali del 2026
- 08:30 Accadde Oggi - La Salernitana batte il Barletta e viene promossa in Serie B
- 08:00 Salernitana, con la retrocessione tante partenze. Monetizzare dai giocatori più ambiti
- 07:30 Il Corriere dello Sport - La partita più breve dell'anno
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Derby per un'altra stella
- 00:00 "Che importa se..." e invece importa! Persa la A ottenuta con una grande scalata e dopo promesse che avevano fatto sognare Salerno