"Non allenarsi per un lungo periodo incide e una squadra ne risente, abbiamo visto in tutte le categorie risultati inaspettati. La Salernitana sta facendo un campionato discreto, ma in una piazza del genere è penalizzante l’assenza dei tifosi. Ci sono tutte le componenti per vivere i playoff da protagonisti, ma l’Arechi vuoto è un grosso vantaggio per gli avversari. Lo so bene, ho vissuto in prima persona il calore della curva ed è un valore aggiunto”. Così l'ex difensore della Salernitana Mariano Stendardo ai microfoni di TuttoSalernitana. L'esperto centrale, reduce da una positiva esperienza in C con la maglia della Paganese, prosegue parlando del clima di disinteresse che circonda la Salernitana:  “Sia giocatori, sia tifosi solitamente sono in vacanza in questo periodo ed è normale non avere la stessa attenzione dei mesi precedenti. Purtroppo è un dato di fatto, ma c’è stata questa emergenza e non si poteva fare diversamente. L’impossibilità di andare allo stadio acuisce il clima di disinteresse generale e mi dispiace molto”.

Sulla Salernitana in generale: “Battendo l’Empoli credo che i playoff saranno quasi matematici. La situazione del Covid ha penalizzato, diventa difficile trovare equilibrio e continuità quando stai fermo per tre mesi. Non credo sia giusto mettere in discussione il reparto arretrato, la miglior difesa parte sempre dall’attacco e tutti devono dare un contributo. Quando pratichi un calcio offensivo è chiaro si possa correre qualche rischio, ma la Salernitana ha un organico valido in tutti i reparti. La coppia Aya-Migliorini è ben assortita, le loro caratteristiche sono complementari e consentono di abbinare fisicità e tecnica. Ramzi lo conosco bene, abbiamo giocato insieme ad Andria ed ha un grande personalità”.

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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