Subito dopo la partita col Milan, smentite di rito a parte, c'era stato un duro confronto con l'allenatore a causa di alcune scelte di formazione obiettivamente opinabili. L'idea della dirigenza era quella di cambiare guida tecnica in caso di passo falso interno contro il Torino oggi pomeriggio. Nonostante lo scialbo 1-1, una classifica tutt'altro che in linea con gli investimenti estivi, un primo tempo pessimo e le sole 4 vittorie in 17 partite, però, Davide Nicola resta al suo posto e non è in discussione. Il vantaggio sulla zona retrocessione e l'assenza di alternative di spessore giocano a favore del trainer granata che,a fine primo tempo, è stato fischiato - al pari dei calciatori - da buona parte dello stadio come mai era accaduto durante la sua gestione. E' chiaro che sarebbe stato anche rischioso e ingeneroso affidare la panchina a un nuovo allenatore quando, all'orizzonte, ci sono le gare contro Atalanta, Napoli, Lecce e Juventus. Dopo le quali si guarderà con maggiore attenzione il distacco dalla terzultima per fare ulteriori riflessioni.

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 08 gennaio 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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