L'esordio tra i grandi in coppa Italia con Colantuono in panchina, un ritiro a Sarnano fatto ad alti livelli agli ordini di Castori, gavetta in Lega Pro e ora l'addio a Salerno dopo essere stato il baluardo difensivo della Primavera. Gioacchino Galeotafiore, fresco di risoluzione consensuale, ha dichiarato quanto segue alla nostra redazione:

Hai rescisso da poco con la Salernitana. Come mai?

"Sono partito in ritiro come al solito, ma ero già consapevole che la società non fosse propensa a continuare il rapporto lavorativo. Arrivati al 20 agosto senza aver trovato una sistemazione ho deciso di rescindere".

Eri in ritiro in Austria, quando c'era un gruppo totalmente diverso da quello odierno. Che idea ti sei fatto di questa Salernitana e, in particolare, della difesa?

"Rispetto all'anno scorso c'è un grande gruppo alle spalle e lo si nota sin dall'inizio. Il mister lavora moltissimo sulla fase difensiva, nel campionato precedente la Salernitana ha obiettivamente subito troppe reti. Ma la forza della squadra è la compattezza all'interno del gruppo, si respira davvero un bel clima e questo è fondamentale per trasformare il lavoro quotidiano in risultati positivi nei 90 minuti della domenica"

C'è qualche ex compagno con cui è nato un rapporto d'amicizia?

"Ho legato molto con Mazzocchi e ho vissuto quel periodo in cui si parlava con insistenza di una sua imminente partenza. Ma ho sempre saputo che aveva voglia di restare per dare il massimo sul campo e onorare una maglia a cui tiene moltissimo come quella granata".

Finalmente questa società vuole puntare su un grande settore giovanile, senza filo doppio con altre realtà e creando una identità ben precisa e riconoscibile. Che consiglio ti senti di dare?

"Credo che bisogna intervenire subito sull'area tecnica, occorrono allenatori e preparatori atletici competenti e all'altezza di ogni squadra. A partire dall'under 14 senza trascurare alcuna categoria. E' il vivaio nella sua totalità che deve fare il salto di qualità. Aggiungo che la Salernitana del passato ha sempre avuto un deficit sul settore giovanile, il ragazzo che arrivava in Primavera percepiva di essere di passaggio e che non sarebbe arrivato alla prima squadra. I fatti dicono che nessuno abbia fatto il grande salto e che in tantissimi hanno successivamente cercato fortuna altrove".

3-5-2 sistema di gioco adatto per la Salernitana?

"Nicola ha sempre attuato il 3-5-2 a Salerno, tranne in rare occasioni. E credo che ci siano i giocatori per attuare questo modulo. A mio avviso, però, anche il 4-3-1-2 può esaltare le caratteristiche della Salernitana grazie ad un elemento come Candreva che può fungere da mezz'ala".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 31 agosto 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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