Alfonso Camorani parla da doppio ex: in carriera, ha vestito per una stagione la maglia della Fiorentina e in due occasioni quella della Salernitana, per un totale di tre stagioni. Sabato alle 15 la formazione di Colantuono giocherà al Franchi, altro match tostissimo dopo due top club affrontati nell’arco di quattro giorni.

Con che animo arriva la Salernitana a questa partita?

“Non altissimo. Per i granata sarà tosta, si troverà di fronte una Fiorentina che viene da un buon risultato a Bologna. Sicuramente non sono queste le squadre a cui i granata devono obbligatoriamente strappare punti. La classifica è molto corta, le prossime tre partite – Fiorentina, Inter e Udinese – saranno molto importanti. I Viola hanno qualcosa in più rispetto ai granata, mi aspetto dai campani qualcosa in più rispetto a quanto mostrato nelle ultime gare”.

Dove può vincerla la Salernitana e dove può invece la Fiorentina.

“La Fiorentina è una squadra che attualmente esprime un buonissimo calcio. Andare lì a giocare per vincere, e quindi concedere qualcosa di troppo, potrebbe essere fatale. La Salernitana deve sfruttare bene le poche occasioni che le verranno offerte, magari cercando di far male in ripartenza”.

Partita da dentro o fuori per Colantuono?

“Purtroppo, nel nostro calcio, quando le cose iniziano a girare male la prima cosa che si fa è il cambio in panchina. Ma questa è la stessa rosa che hanno avuto a disposizione sia Colantuono che Castori, quindi non credo che cambierebbe molto. Se domani dovesse andar via Colantuono, il sostituto troverebbe la stessa e medesima situazione. A livello societario poi c’è ancora incertezza, cosa che non fa di certo bene alla squadra. Si dovrà cercare di fare qualcosa sul mercato, mettere mano al portafoglio e aggiungere qualche elemento per centrare la salvezza”.

Mi ha bruciato la domanda sul mercato: quali sono questi elementi che oggi la Salernitana non ha?

“Secondo me un paio di attaccanti, un centrocampista e una coppia di difensori. L’acquisto di Ribery ha fatto rumore, è stato un innesto di livello, ma da solo non può fare la differenza. Con tre o quattro acquisti di livello, la salvezza tornerebbe a essere possibile: alla fine la distanza dalla zona tranquilla non è eccessiva”.

A proposito di Ribery: giudizio positivo o negativo sul suo campionato, ad oggi?

“Un solo giocatore non fa una squadra, lui è fortissimo ma ci vogliono i giocatori attorno. È uno che può tirarti fuori la giocata in qualsiasi momento della partita, uno che i gol se li inventa, ma ha bisogno di supporto”.

Pronostico secchissimo: come finisce sabato?

“Per me, avendo giocato in entrambe le squadre, è dura. Spero che la Salernitana possa fare una bella prestazione e magari uscirne con un punto”.

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 06 dicembre 2021 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
vedi letture
Print