Terza sconfitta consecutiva per il Verona, che riprecipita in una crisi di risultati dopo i timidi segnali di ripresa tra fine agosto e inizio settembre. Il k.o. beffa contro l'Udinese non sembra però destinato a provocare alcuno scossone in panchina: Gabriele Cioffi, pur essendo in bilico, incassa di nuovo la fiducia della propria dirigenza. Da parte dal management gialloblù non c'è la volontà di lanciare ultimatum, ma piuttosto il desiderio di mettere il proprio allenatore in condizione di preparare la prossima partita con la maggiore serenità possibile.

A Salerno si deve cambiare marcia
È però evidente che il trend, quantomeno sotto il profilo dei risultati, debba cambiare piuttosto in fretta. La sfida in programma domenica contro la Salernitana rappresenta in questo senso un banco di prova importante: raccogliere punti, possibilmente alzando il livello delle prestazioni rispetto alle ultime settimane, rafforzerebbe la convinzione di proseguire con l'attuale guida tecnica e superare con unità d'intenti il momento di difficoltà. Viceversa, una nuova débacle potrebbe anche proiettare nuovi scenari sul futuro della panchina gialloblù. Non si parla al momento di ultime spiagge, ma di certo l'attuale traiettoria è da modificare: le avversarie corrono, e la bagarre per la salvezza non ammette ulteriori rallentamenti.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 04 ottobre 2022 alle 17:30
Autore: Lorenzo Portanova
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