Contratto scaduto, nessuna chiamata. Via anche Gerardo Fusco: "Immaginavo un finale diverso"

Fine del contratto, nessuna telefonata. Finisce nel silenzio l’avventura di Gerardo Fusco alla Salernitana. Il giovane figlio d’arte si ritrova svincolato dopo la scadenza dell’accordo con il club granata. Non è arrivata una chiamata per far parte dell’organico per la ripartenza dalla serie C. L’attaccante classe 2005 dovrà cercare di esplodere altrove, tentando di diventare grande alla prima stagione in prima squadra dopo i tanti anni passati nel vivaio dell’ippocampo e l’indimenticabile esordio in serie A.

Di fatto, dopo il padre Luca (bandiera granat) e Sasà Avallone, è il terzo salernitano doc che viene mandato dalla società. Una scelta destinata a far discutere: possibile che un calciatore che ha esordito anche in A e che è stato gettato nella mischia da Colantuono in B debba andare via a parametro zero dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile? Per non parlare dei tanti gol in due stagioni con la Primavera (13 tra campionato e Coppa Italia), di cui ha indossato anche la fascia di capitano.

“Per ogni inizio arriva sempre la fine. Sono entrato che ero poco più che un bambino nel 2019 ed oggi dopo 6 stagioni si chiude il mio percorso con la Salernitana. Ringrazio le società che si sono susseguite in questi anni, tutti i mister che mi hanno aiutato in questo percorso di crescita e tutti i miei compagni di squadra con cui ho condiviso sconfitte, delusioni ma anche gioie e forti emozioni. Avrei immaginato un finale diverso, ma nel calcio, come nella vita, non tutto va come ci si aspetta. Ci sono scelte che vanno accettate, consapevole che si apriranno nuovi ed entusiasmanti scenari per quello che è un sogno che spero di realizzare. Io come sempre ce la metterò tutta" ha scritto sui social.