3-4-2-1 o 3-4-1-2? Inglese e Ferraris le certezze, Raffaele aspetta i gol delle punte

La Salernitana sfiderà il Crotone con le due torri in attacco. Mister Raffaele si affida alla contraerea nella speranza di ritrovare il gol perduto a Latina. L’operazione, in realtà, in casa è sempre riuscita alla Salernitana, che ha segnato quasi 2 gol di media (11) nelle 6 gare disputate all’Arechi. In trasferta, invece, i granata sono rimasti a secco nelle ultime due gare affrontate (a Catania e Latina). La scelta di puntare sul tridente, più per l’assenza di alternative in mediana per poter andare avanti col 3-5-2 dopo l’infortunio di De Boer, che per effettiva volontà, ha prodotto frutti nella sua prima apparizione, contro la Cavese (quando andarono a bersaglio sia Inglese che Ferrari), ma poi non sempre ha prodotto gli effetti sperati.

Contro il Crotone, mister Raffaele dovrebbe rispolverare il 3-4-1-2 con Ferraris (in vantaggio su Liguori) alle spalle di Inglese e Ferrari. Davanti a Donnarumma dovrebbero essere riproposti Matino, l’ex di turno Golemic e Anastasio, che al Francioni hanno assicurato al portiere il quarto clean sheet della stagione. Coppolaro e Frascatore sembrano destinati ancora alla panchina. In mezzo al campo agiranno Tascone e il rientrante Capomaggio.

A sinistra toccherà ancora a Villa, mentre a destra la tentazione di mister Raffaele è rappresentata da Cabianca, che potrebbe superare in volata i vari Achik, Quirini ed Ubani. De Boer da ieri ha ricominciato a lavorare in gruppo e strapperà la convocazione: l’olandese andrà in panchina e spera anche di poter entrare nel finale, così da iniziare a mettere minuti nelle gambe.