Il direttore di TuttoSalernitana Luca Esposito è intervenuto alla televisione calabrese TenTv, per parlare del prossimo match tra i granata e il Crotone e non solo: "Da ex arbitro sono un nostalgico. La tecnologia deve funzionare bene altrimenti meglio non metterla. Per il FVS gli arbitri hanno 2-3 telecamere, quello che vediamo noi da casa vedono anche loro. Rispetto al Var, dove pure ci sono delle controversie, questa è una tecnologia monca. Un arbitro raramente sconfessa se stesso, siamo in fase sperimentale ma ad oggi non sono a favore perchè ci sono tante falle e tante incongruenze. Spero possano potenziarlo, non si può aspettare dieci minuti per una decisione, magari stando fermi sotto l'acqua visto che ora entra l'inverno. Bisogna rivederlo".

L'utilizzo della tecnologia non è un'aggravante, andando a creare ancora più complottismo o presunta malafede?
"Crea confusione. Siamo un paese sospettoso, va potenziato a prescindere se uno pensa alla malafede. Se lo strumento non è efficace, meglio tornare alle origini. Il calcio è andato avanti per oltre cento anni senza tecnologia. In Serie A ci sono più telecamere e strumenti all'avanguardia, in C siamo in fase sperimentale. Certe incongruenze danno al tifoso, legato ai risultati, l'alibi del FVS e lascia sospetti sull'arbitro. Assistenti? hanno poteri limitati, prima del match la terna si mette d'accordo sulle aree di competenza, Se l'assistente è in ritardo il fuorigioco non lo puoi mai vedere".

Sul Cosenza.
"Al San Vito-Marulla la Salernitana non meritava la vittoria, bisogna essere onesti. Il Cosenza giocò una grande partita. Il Cosenza è partito in ritardo per problemi extra-calcistici. Leggendo la formazione, ci sono tanti giocatori reduci dalla Serie B, è una squadra che va valutata positivamente. Ho sempre detto che può inserirsi tra le big. È un campionato avvincente, anche il Cosenza può vincerlo".

A Salerno ci sono stati alcuni problemi alla fine dello scorso campionato?
"Normale dopo un doppio salto all'indietro. Alcuni tifosi sono stati daspati dopo la partita con la Sampdoria, il ministro Piantedosi aveva bloccato le trasferte fino a dicembre, poi dopo la buona condotta anche nel derby con la Cavese, ha ridotto di un mese, a Latina i tifosi per la prima volta sono andati in trasferta e c'erano ben 2300 granata. È tornato l'entusiasmo, la classifica ha dato una mano. In settimana a fine allenamento c'erano tantissimi tifosi granata che si sono incontrati coi calciatori. Entusiasmo tornato grazie soprattutto ai risultati. La media di spettatori in casa è di circa 12-13 mila".

Nelle prime giornate l'Arechi non era pieno...
"La campagna abbonamenti è di 5 mila. La squadra è stata rivoltata come un calzino, non è rimasto nessuno dello scorso anno. I tifosi hanno apprezzato il lavoro di Faggiano. È vero che all'inizio c'era meno gente, la squadra aveva stentato in Coppa Italia e ha sofferto col Siracusa poi la classifica ha aiutato. Il malcontento verso Iervolino non è passato ma per il bene della squadra hanno accantonato i dissapori".

Sul Crotone, prossimo avversario della Salernitana.
"La squadra è stata contestata, viene da un periodo complicato ma a Salerno venderà cara la pelle. È allenato da un salernitano, verrà a fare la partita della vita. Il Crotone può essere un outsider, ha una rosa importante. C'è Gomez che è di categoria superiore, anche Maggio è fortissimo, Murano può fare la differenza se sta bene. La Salernitana deve stare attenta, i pitagorici verrà a fare la partita cercando di vincere".

Le ultime in casa Salernitana?
"De Boer si è allenato con la squadra, l'infermeria si è svuotata. Non credo giocherà dall'inizio ma può entrare a gara in corso. Non ci sono infortunati e questa è una buona notizia".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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