Tra le immagini più belle e significative della trasferta di Empoli c'è un Luca Fusco in versione ultras. Al fianco della sua squadra del cuore al Castellani, rigorosamente in maglia granata, lo storico capitano non è riuscito a trattenere l'emozione e, dopo il pareggio di Bonazzoli, è stato immortalato dalle telecamere mentre esultava quasi con le lacrime agli occhi e incitava la Salernitana cantando assieme a tutti gli altri tifosi. Una scena bellissima che gli è valsa un autentico plebiscito sul web, laddove in tanti lo hanno lodato e ringraziato per il suo senso d'appartenenza e per quella passione che non si è affievolita nemmeno quando ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. A Telecolore, Fusco si è espresso così: "Solitamente cerco di vedere le partite della Salernitana con trasporto emotivo, ma senza lasciarmi andare più di tanto. Stavolta è stato impossibile trattenersi, per me che ero in campo nella maledetta partita di Piacenza del 1999 era un incubo vedere grossomodo le stesse scene. Un avversario che non si giocava nulla ma era in vantaggio, i tifosi partiti in 10mila che quasi piangevano per la paura, una Salernitana generosa ma che non riusciva a battere il loro portiere. Il gol di Bonazzoli è stata una liberazione, negli ultimi minuti è come se avessimo giocato assieme alla squadra e c'è stato un sostegno incessante. Domenica sera ho visto Cagliari-Inter e cantavo l'inno dei nerazzurri, cosa che mai avrei pensato di fare nella mia vita. Ma per amore si va anche oltre le normalità. Ora dobbiamo chiudere il cerchio e difendere la categoria, la proprietà e mister Nicola hanno fatto un qualcosa di straordinario ed è giusto salvarsi anche per chiudere il cerchio con quella stagione in cui fummo scippati e mandati in serie B per motivi che tutti ricordiamo. Sarebbe ovviamente da dedicare a quei quattro ragazzi che persero la vita per seguirci nell'ultima trasferta. Il pubblico darà una grossa carica, si respira nell'ambiente un entusiasmo incredibile e sono convinto che sarebbe stato sold out anche con uno stadio due volte più grande. Il mio umile consiglio è quello di interpretare la partita con calma, senza farsi prendere dall'ansia del risultato. La gara è lunga, Nicola è bravissimo a motivare e mentalizzare i suoi calciatori e saprà toccare le corde giuste. L'Udinese farà partita vera, toccherà a noi farci trovare pronti".

Sezione: News / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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