Fabrizio Castori, tecnico della Salernitana, a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato della promozione in Serie A della sua squadra.

Grande stagione, che sensazioni ha?
"A caldo si fa fatica a realizzare. Oggi si comincia a razionalizzare tutto. E' stata una cosa fantastica, lo si capisce da come ha reagito la città e la tifoseria. C'è stata una gioia collettiva che è esplosa".

Il momento chiave della stagione?
"Non c'è stato solo un momento, siamo partiti bene poi alla fine del girone d'andata abbiamo perso tre partite di fila. Lì abbiamo dovuto rivedere alcuni concetti di equilibrio. Giocando spesso, la continuità era fondamentale e ho dovuto cambiare qualcosa e la squadra è tornata equilibrata, facendo un girone di ritorno clamoroso".

Ha allenato già in Serie A. Quante pedine servono per la nuova stagione?
"Lo zoccolo duro va mantenuto, chi ha vinto un campionato va tenuto. Servirà qualcosa ma ancora non ho chiamato la società. La differenza tra la B e la A è notevole ma la squadra non va rivoluzionata. Ha un'anima e un'identità tattica che gli permette di andare oltre le difficoltà".

Più difficile portare il Carpi o la Salernitana in A?
"Quest'anno è stata difficile, col Carpi ammazzammo il campionato. Le partite le stravincevamo".

Che le ha detto Lotito?
"Mi chiamò lo scorso anno chiedendomi di portarlo in Serie A. Mi ha dato fiducia e assecondato, prendendomi giocatori che si adattano al mio modo di fare calcio. Lui, il ds, mi hanno tutti assecondato e non potevo sbagliare".

Sezione: News / Data: Mar 11 maggio 2021 alle 19:30 / Fonte: TuttomercatoWeb
Autore: Lorenzo Portanova
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