Senza contare la pausa estiva, da febbraio ad oggi ha giocato praticamente sempre. Casasola è uno degli stacanovisti di questa Salernitana e domenica sera al San Vito-Marulla ritroverà il suo passato. A fine gennaio, dopo essere rimasto per sei mesi fuori rosa a Formello, era ripartito dalla Calabria con la voglia di recuperare il tempo perduto e cancellare una prima parte di stagione da dimenticare. In rossoblu il sudamericano ha impiegato davvero poco per diventare protagonista, rivelandosi tra gli elementi più preziosi per la conquista della salvezza al fotofinish dei silani. A Cosenza l'esterno ha collezionato 17 presenze, partendo 15 volte titolare e solo due volte dalla panchina per un totale di 1306 minuti disputati. Prestazioni caratterizzate quasi sempre da un rendimento molto alto: in rossoblu l'argentino si è confermato ha servito otto assist ai suoi compagni di squadra, rivelandosi decisivo per la permanenza in cadetteria. Al punto che la società rossoblu avrebbe voluto riconfermarlo. Ma Lotito ha scelto di rimandare il calciatore all'ombra dell'Arechi dove un anno prima aveva disputato 31 partite, mettendo a segno sei reti e tre assist. Con Castori il 25enne ha lavorato sin dai primi giorni di ritiro, diventando un tassello inamovibile dello scacchiere del tecnico marchigiano. Non a caso in questo avvio di stagione Casasola è stato sempre schierato titolare e non è mai stato sostituito. Un rendimento importante che dovrà confermare domenica sera contro i suoi ex compagni di squadra. Questa mattina, intanto, la Salernitana sosterrà la seduta di rifinitura alle 9.30 al Mary Rosy: Castori spera di recuperare almeno Aya, mentre sembrano essere poche le speranze di avere a disposizione Lopez e Veseli. Ma l'ultimo allenamento risulterà decisivo...

Sezione: News / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 09:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print